Massimo Brighi <NOSPAMmeb2043_at_iperbole.bologna.it> wrote in message
39DD11D8.EA2A99D1_at_iperbole.bologna.it...
> No, ripeto, il problema e' che non si riesce a misurare la velocita'
> della luce se non su percorsi chiusi, cioe' percorsi di andata e ritorno.
> Quello che si fa in realta' e' come se, uno che per salire e discendere
> da una impervia montagna, impiegando 6 ore misurate da un orologio
> posizionato nel campo base ai piedi della montagna, sostenesse che
> impiega esattamente 3 ore a salire e 3 ore a discendere.
Ma sul serio fin'ora si sono fatte misurazioni solo di questo tipo?
Ne sei proprio sicuro?
Ma come � possibile in quasi un secolo di esperimenti,
che nessuno sia riuscito a misurare la velocit� della luce
solo in andata?
Hai un'idea di come potrebbe essere eseguito
un esperimento di questo tipo, che sia realizzabile intendo?
E se c non fosse invariante come propone la relativit�,
perch� questa teoria fa previsioni cos� azzeccate in campi
che vanno dall'astrofisica, vedi buchi neri, alla fisica nucleare,
mi hanno detto che negli acceleratori di particelle ne devono tenere conto?
Considera che non ti faccio queste domande per polemica,
ma per autentica curiosit�, poich� non sono un fisico
e neppure sono destinato a diventarlo.
> Ciao
> Massimo
Ciao
Giorgio
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Received on Sat Oct 07 2000 - 00:00:00 CEST