Re: domande URGENTI su semplici esperimenti

From: Andrea Plano <Anplano_at_tin.it>
Date: 2000/10/02

ele <no-use_at_galactica.it> wrote in message
0901405311501a0MAIL5_at_galactica.it...
> >
> > > -studio di un circuito RL, determinazione dell'impedenza
> > > che stresssssss... datemi ragguagli pleaseeeee...che strumenti si
> > > usano ? oscilloscopio ? oppure ? � in corrente alternata ?
>

La strumentazione necessaria:
- generatore di funzioni (da usare in modo sinusoidale);
- oscilloscopio con sonda compensatrice;
- amperometro.

Il circuito lavora tipicamente in regime alternato, infatti in continua a
parte il transitorio iniziale l'induttore in questa configurazione (in serie
con il resistore) � un semplice corto circuito, quindi in continua tutto si
riduce banalmente alla determinazione della resistenza.

Disegno uno schema di riferimento (spero chiaro):
  _______(A)________ ___________
 I I
 I Vl L
v(t) I ____ CH1
 I Vr R CH2
 I_________________I __________

dove:
v(t) � il generatore di funzioni in modo sinusoidale;
(A) � l'amperometro;
L,R sono l'induttore e il resistore;
Vl, Vr sono le tensioni misurate ai capi di L ed R rispettivamente;
CH1, CH2 sono i due canali dell'oscilloscopio, nota CH1 misura f(t) mentre
CH2 misura Vr.

Il circuito lavora in regime sinusoidale -->posso utilizzare il metodo dei
fasori.
quindi vale il seguente diagramma vettoriale:

^ Vl /
I /
I / V
I /
I /
I /
I------>----------->
       Vr I
Spero si capisca che V � la somma vettoriale di Vl e Vr mentre I � la
corrente che circola nel circuito.

Operazione preliminare: compenso la sonda dell'oscilloscopio (mi fermo per
non appesantire il post).

Ora nel momento in cui i transitori sono terminati ho ha disposizione la
lettura dell'amperometro (in valore efficace) e sull'oscilloscopio le due
tracce (sono valori di picco) di CH1 e CH2 che risulteranno sfasate.

Attualizzi le misure: tutte o in valore efficace o di picco.

Veniamo alle formule:

V=Vr+Vl=(R+jwL)I

Vr=RI=Vcos(alfa)
Vl=Iwl=Vsen(alfa)

tg(alfa)=wL/R

dove w (omega...)� la pulsazione impostata sul generatore di funzioni, alfa
� l'angolo tra Vr e V valutabile dall'oscilloscopio (si nota che V � in
anticipo su Vr) nel modo seguente:

sia T il periodo, V sar� in anticipo di deltaT, allora:
deltaT/T=alfa/(2*pigreco)

da cui:
alfa= (2*pigreco*deltaT)/T

Determino la resistenza facendo il rapporto tra Vr e il valore misurato
dall'amperometro, poi l'induttanza utilizzando la formula:

L=R*tg(alfa)/w

Ora posso valutare l'impedenza come:

Z=sqrt(R^2+(wL)^2)

Oppure con notazione complessa:

Z=R+jwL

Scusa la notazione pi� ingegnieristica che fisica, cordialmente Andrea.




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Nuova moderazione in fase di test - perdonate i disagi
Received on Mon Oct 02 2000 - 00:00:00 CEST

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