ele <no-use_at_galactica.it> scritto nell'articolo
<0901405311501a0MAIL5_at_galactica.it>...
> come ho postato nell'altro messaggio , a me pero' risulta che:
> --UNA fenditura
> h = larghezza fenditura
> L = distanza fenditura-schermo
> Sk = distanza del k-esimo massimo di luce dal centro della figura
> (distanza tra la normale dalla fenditura allo schermo e la posizione
> del max corrispondente a k) dove il massimo centrale � k = 0
> si approssima sin(theta) = Sk / L
> quindi
> (2*k + 1) * lambda = 2 * h * (Sk / L)
> quindi per il primo max di luce <> da quello centrale viene lambda =
(2/3)* h * (S1 / L)
Va bene, tu calcoli lambda tramite la posizione del primo max,
mentre io l'avevo calcolata rispetto al primo minimo: di solito si
fa come dicevo io perch� spesso i max oltre quello centrale sono poco
visibili, comunque � uguale.
> >
> > > -Determinazione della massa di un insieme di sferettine di metallo
> > > contenute in un bicchiere galleggiante in un liquido tramite la
> legge
> > > di Archimede
> sono d'accordo, ma e la massa del bicchiere (Mb)? secondo me non �
> trascurabile e bisogna sottrarla da rho*h*S, cio�
> m = rho*h*S - Mb
>
> poi siccome ci� che conta � il volume d'acqua spostato, posso scrivere
>
> m = rho*h*S - Mb = eta * h*S
> (eta = densit� delle sferette)
> e pesando le sferette (ricavo m) posso poi calcolare eta
>
> ti sembra corretto ??
Ma se puoi pesare le sferette, a cosa ti serve tutto il resto?
Non era proprio quello ci� che richiedeva il problema?
Oltretutto se ti danno una bilancia potresti invece pesare il bicchiere
vuoto
e sottrarre poi la Mb dalla massa totale, come volevi fare tu.
Io invece sottraevo Mb facendo la differenza fra due misurazioni:
ora te lo racconto in maniera pi� bellina:
metti nel bicchiere k palline, in modo da renderlo stabile nell'acqua
e misura l'altezza immersa h0 (la massa sar� Mb+k*m);
ora metti altre palline, per un totale di n, e misura la nuova altezza h1
(la massa � ora Mb+n*m).
facendo la differenza hai: deltaM=rho*S*deltah e la Mb scompare, infatti
rimane (n-k)*m=rho*S*(h1-ho)
trovi poi m, che � la massa di una pallina, a questo punto se vuoi la massa
totale moltiplica per il numero totale di palline, se invece vuoi la
densit�
(visto che hai introdotto eta, che nel primo msg non c'era) allora �:
eta=(n-k)*m/(rho*S).
Poi se vuoi essere raffinata fai varie prove, con numeri diversi di palline
aggiunte,
in modo da tener conto delle incertezze; considera che se le palline sono
leggere conviene
aggiungerne di pi�, sempre per maggior precisione, ecc...
> > > -studio di un circuito RL, determinazione dell'impedenza
> > > che stresssssss... datemi ragguagli pleaseeeee...che strumenti si
> > > usano ? oscilloscopio ? oppure ? � in corrente alternata ?
>
> > Questo lo lascio a te! :)
>
> allora cosa lo chiedo a fare ???
In effetti... ;) Vediamo un po'... l'impedenza � z=R+i*Xl
con Xl=w*L=reattanza dell'induttore, w=pulsazione della corrente (o della
tensione) e L=coeff. di autoinduzione. R e L saranno note spero, per
trovare w... o te la dicono loro, o � la 220 con i suoi 50 Hz, o ci vorr�
l'oscilloscopio (sai come si usa, vero? Io l'ho visto solo al liceo e mi
ricordo di tante belle sinusoidi che comparivano sullo schermo, ma di
preciso, come collegarlo, uhm... :( )
> > Ciao,
> > Andrea (sono stato un po' sintetico, ma se hai dubbi siamo qui!)
> > --
>
> allora rispondeteeeeeeeee
Agli ordini!
Ciao
Andrea
--
Nuova moderazione in fase di test - perdonate i disagi
Received on Mon Oct 02 2000 - 00:00:00 CEST