"Agriturismo \"La calendula seviziata\" SnC" ha scritto:
> ...
> l'unica spiegazione che � riuscito a darsi � che possa esistere una
> sorta di effetto di marea sulle sostanze nelle piante.
Mi fermo un momento su questo punto perche' e' emblematico.
Una persona che pure dovrebbe avere una formazione scientifica (un
ingegnere!) si accontenta di un ipotesi puramente verbale e
inconsistente.
Sospetto che non sarebbe in grado di fare nessun calcolo, perche' se
lo facesse vedrebbe che la forza di marea della Luna anche nel caso
piu' favorevole e' 10^7 volte piu' piccola della forza di gravita'
della Terra.
Per produrre un'uguale variazione di peso in un corpo basta spostarlo
in verticale di 60 cm!
In realta' tutti costoro restano schiavi di antiche concezioni che non
chiamerei neppure "aristoteliche": quelle delle "simpatie".
Secondo queste idee la Luna agirebbe per "simpatia", facendo sollevare
l'acqua del mare, e in modo vagamente analogo influendo su fenomeni
vitali.
Siamo esattamente sullo stesso terreno dell'astrologia.
> dice che la differenza tra la vendemmia fatta nei giorni giusti e
> quelli meno favorevoli, � avvertibile.
Avvertibile? Come?
Come si fa a depurare le differenze da una vendemmia all'altra dalle
innumerevoli cause che influiscono in modo pesante, a cominciare dagli
andamenti meteorologici?
Come fa - un ingegnere - semplicemente a fare delle affermazioni cosi'
vuote di contenuto scientifico?
Il tuo amico ha fatto delle misure? O si e' limitato ad assaggiare il
vino e fare confronti "a memoria"?
Eccetera eccetera...
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Elio Fabri
Received on Sat Sep 04 2010 - 21:01:53 CEST