Re: Petrolio e nucleare

From: Giovanni Rana <no_at_thanks.it>
Date: 2000/09/22

Michele Fabbri <fabbrimi_at_csr.unibo.it> wrote in message
UNvx5.43949$XZ4.577155_at_news.infostrada.it...
>
> "Luca e Vanessa" <luca.vanny_at_tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
> news:8q5kff$9ad$1_at_pegasus.tiscalinet.it...
> >
> > Non penso che sia questo il problema anche se ci tengo a precisare che
> sono
> > un profano nella vostra materia.
> > Io credo che questo problema si possa risolvere in almeno due modi uno
> > studiando un contenitore che resista ad urti ed esplosioni e due usando
> > solo navette di provata affidabilita' tipo gli shuttle di collegamento
con
> > la stazione navale terrestre che trasportano uomini.
>
> Purtroppo succedono incidenti anche con le navette per il trasporto degli
> uomini, vedi space shuttle Challenger 28 gennaio 1986, dove morirono
> sette persone tra le quali una maestra
( http://www.fas.org/spp/51L.html ).

Faccio presente ai partecipanti a questo thread che nessuna navetta ci si
avvicina nemmeno alla Luna. Nella realt� lo Shuttle "tira" per arrivare a
600 km e la Luna sta a 400000 km. Le navette del futuro non contano
perch� troppo futuribili ( perdonate il gioco di parole) : non � stato
ottenuto un risultato decente manco coi motori, che sono la base su cui
poi si orienta il design, per cui potremmo tanto parlare di navetta del
futuro quanto di UFO o di teletrasporto o che ( e per convincersene
basta vedere i disegni NASA delle navette e spazioplani odierni fatti
*nel '70* e confrontarli con gli aeroplani e navette *di oggi*, senza
contare che lo spazioplano ancora non c'�, dati i problemi dello
scramjet) . Quindi, se pure prescindiamo dal discutere su se mandarci
delle persone o dei robot a portare quelle scorie, comunque servono
i razzi ( e non solo come boosters o primi stadi).
In ogni caso l' impresa spaziale � la pi� costosa che esista: se gi�
normalmente le centrali nucleari producono energia a costo doppio
rispetto a quelle a gas (fonti "Repubblica", non ho trovato di meglio),
non c'� dubbio che l'idea di mandare le scorie nello spazio le render�
non concorrenziali pure rispetto ai mulini a vento.
Esempio: America, Europa e Russia si accapigliano per le enormi spese
legate alla messa in orbita della I.S.S. ( circa 100 ton?) a 600 km di
quota, figuriamoci per mandare le scorie sulla Luna ( l' energia spesa
� almeno direttamente proporzionale alla quota ).
In futuro magari ci saranno motori migliori, navette pi� economiche,
ecc.: ma teniamo presente che questo "futuro" � al di l� da venire,
la crisi energetica � qui e ora, e che nella ricerca spaziale l' esperienza
insegna che non si possono fare valutazioni attendibili
sull' evoluzione delle cose nell' arco temporale di vent' anni.
[...]

Ciao,
Giovanni Rana

P.S.: comunque i vettori spaziali, pur essendo oggi fra i pi� sicuri
trasporti al mondo, non son perfetti , come tutto ci� che esiste. E
se scoppia un vettore con scorie radioattive nell' atmosfera, c'�
rischio di estinzione, secondo alcuni fisici dell' atmosfera: mi pare
esagerato, ma comunque, data la circolazione delle correnti di alta
quota, la contaminazione si avrebbe su aree vastissime. Se dunque
accettiamo che l' evento sarebbe catastrofico ( dico "accettamo"
perch� esperimenti nessuno ne ha fatti (spero)), si pu�
affrontare una piccolissima probabilit�, di un evento dal quale
per� sarebbe difficile risollevarsi?
Received on Fri Sep 22 2000 - 00:00:00 CEST

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