Re: Comprensione del mondo

From: blacksheep <lulliz_at_NOSPAMtin.it>
Date: 2000/09/22

On mer, 20 set 2000, Paolo B. wrote:
>On 18 Sep 2000 12:36:25 +0200, "Giulio" <lordalien_at_libero.it> wrote:
>
>
>>sei mai domandato perch� la tua matematica funziona, perch� spiega il mondo?
>
>Perche' se non funzionasse non la useremmo, useremmo un' altra
>matematica, fino a trovarne una che funziona.
>Quella che usiamo e' l'unica possibile che funziona? Credo che ne
>possano esistere anche altre, o altre descrizioni quntitative del
>mondo che funzionino, cioe' che prevedano correttamente i fatti e li
>inquadrino in una maniera coerente; come dissi in occasione di un
>thread su it.scienza, se venissero degli extraterrestri quasi
>sicuramente avrebbero modi alternativi di descrivere la fisica, non
>userebbero le nostre stesse equazioni, forse non userebbero per niente
>le equazioni... le conclusioni pero' sarebbero le stesse, la luce
>avrebbe sempre la sua velocita', le righe dell'idrogeno sempre le
>stesse lunghezze d'onda, un sasso lasciato cadere da un palazzo
>scenderebbe giu' con la stessa accelerazione...
>E' questione di modelli.

Io concordo con questa visione, e farei riflettere sull'approccio agli
integrali di Riemann e di Lebesgue, entrambi hanno lo stesso fine, ma logica
differente.
Perche' un alieno non dovrebbe avere un modo tutto suo di fare integrali , che
so, facendo il limite di una successione di coniche che approssimano una
funzione di una var. (ca##eggio, ovviamente...) pero', per dire...

P.


+++++++++++ Poesia & Entropia ++++++++++++
http://utenti.tripod.it/aiportne/index.htm
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++





--
Nuova moderazione in fase di test - perdonate i disagi
Received on Fri Sep 22 2000 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:38 CET