Re: Libro che non trovo

From: Alberto Rasà <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Sat, 10 Sep 2022 10:00:52 -0700 (PDT)

Il giorno sabato 10 settembre 2022 alle 13:20:02 UTC+2 pcf ansiagorod ha scritto:
...
> Ora la mia difficoltà era per esempio (d è derivata parziale
> ovviamente) dL/d(tetapunto).
>
Per le derivate parziali potresti usare la chiocciola: _at_L/@(q')
>
Per sbarazzarmi di tetapunto che
> in quel pomeriggio mi dava fastidio perché appunto non sapevo
> con chiarezza chi variasse e chi no, ho posto tetapunto=u. La
> lettera u non si associava a niente nella mia mente e difatti
> l'avevo scelta apposta. Così:
> L= (1/2)ml^2(u^2) + mgl(1-cos(teta))
> E così mi era immediato vedere che la struttura è
> L = k_1(u^2) + k_2
>

Va bene, ma ni pare che la difficoltà sia solo capire meglio cos'è una derivata parziale e cosa significa "dipendenza esplicita da tetapunto.
Uso altri simboli per maggior chiarezza. Sia F un funzione reale di 2 variabili reali x e y:
F = F(x, y).
Poi sia y anche funzione di x in qualche modo: y = y(x).

Ora, F può dipendere esplicitamente da y ed esplicitamente da x, oppure dipendere da x solo implicitamente, attraverso la dipendenza di y da x. Esempio primo caso:
F = x^2 + y.
Esempio secondo caso:
F = y
[ma però y = y(x)].
Allora, nel primo caso _at_F/_at_x = 2x =/= 0,
nel secondo caso _at_F/_at_x = 0.
Tutto qui.
Poi, perché la variazione di S si faccia in un certo modo, è un altro paio di maniche :-)


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Wakinian Tanka
Received on Sat Sep 10 2022 - 19:00:52 CEST

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