Re: pioggia elettrica

From: Gianni Comoretto <comore_at_arcetri.astro.it>
Date: 2000/09/19

Alvaro Valeri wrote:

> e sotto i tralicci di un elettrodotto enel a 150 KV, in corrispondenza
> verticale con le catene di isolatori, che "friggevano" alquanto, si
> verificava una pioggia circoscritta di grossi e non troppo frequenti
> goccioloni.

> Io penso che singole molecole sottoraffreddate di acqua perdono elettroni
> per l'effetto corona e attraggono molecole vicine anch' esse
> sottoraffreddate creando nuclei di condensazione e quindi gocce.

Se c'era nebbia, l'acqua era GIA' condensata sotto forma di goccioline.
Non mi stupisce troppo che queste venissero attirate dal campo degli
scaricatori di fianco agli isolatori, accumulandosi fino a quando la
goccia era abbastanza pesante per staccarsi.

Interessante, comunque, non l'avevo mai notato (forse perche' a
Firenze la nebbia e' rara).
-- 
Gianni Comoretto      			Osservatorio Astrofisico di Arcetri 
gcomoretto_at_arcetri.astro.it		Largo E. Fermi 5 
http://www.arcetri.astro.it/~comore	50125 Firenze - ITALY
Received on Tue Sep 19 2000 - 00:00:00 CEST

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