UMILMENTE sulla matematica e la fisica

From: Daniela Pugliese <fam.pugliese_at_tin.it>
Date: 2000/09/20

E' con grande umilt� che mi preparo a scrivere su questo spinoso argomento.
Mi rendo conto di non essere all'altezza di ci� tuttavia non posso fare a
meno di dissentire dall'idea secondo cui la fisica sia "solamente"
matematica applicata-forse non dovrei nemmeno far uso del solamente- questa
� indirizzata innanzitutto a chi ha affermato ci� e poi a tutti voi perch�
mi piacerebbe che qualcuno che ne sa molto di pi� di me mi desse ragione
o...nel caso torto! Per brevit�, che come avrete notato non � mia dote,
divider� il discorso in 2 parti nella A) parler� esclusivamente di quello di
cui ho detto, nella B) invece dir� alla luce della A) perch� credo sia
meglio che le 2 materie siano separate per l'insegnamento al liceo. Lo
dico perch� possiate decidere in poco tempo quale delle due parti saltare,
o eventualmente decidere di saltare entrambe, ma sono sicura che ci� non
avverr�...vero? A)
1. se la fisica � matematica applicata , sarebbe lecito chiedersi a cosa,
Galileo ci parl� di sensate esperienze e necessarie dimostrazioni, credo che
si debba riflettere a lungo su queste due...
2.Continuo ad associare l'espressione necessarie dimostrazioni alla
matematica, forse non completamente sbagliando...mi riferisco al fatto che �
naturalmente vero che in fin dei conti matematica non � logica simbolica
tuttavia sono convinta- e non chiedetemi perch� , sarebbe troppo difficile
da spiegare in tale sede- che logica e matematica abbiano alla base la
stessa matrice come dire fenomenica gi� perch� alla base c'� il
manifestarsi nel prodotto ultimo dell'elaborazione compiuta da un unico
programma che � la mente umana.Tale argomento � talmente interessante e
stimolante che ho deciso di trattarlo in altra lettera sperando che
affascini anche voi.
3 dovrebbe bastare sottoforma di c.v.v il fatto che non tutta la matematica
ha assunto un significato fisico...ops mi rendo conto che questa espressione
� alquanto imprecisa e vaga tuttavia adesso non mi va di spiegarla anche
perch� per intuizione si dovrebbe comprendere il senso generale. Io credo
che se si fosse accettato (o attribuito che termini utilizzare in questi
casi?) ai numeri immaginari e complessi un preciso significato nell'insieme
degli eventi fisici per gran parte della fisica e non mi riferisco
esclusivamente alla meccanica quantistica o alla relativit� -speciale e
generale- sarebbe notevolmente diversa da quella odierna. Scusate se ho
scelto un esempio un po' azzardato che quasi sicuramente mi ha condotto ad
errri madornali che vi avranno fatto inorridire ma quello dei numeri
immaginari � un argomento su cui sto tentando di informarmi � talmente
interessante, coe tra l'altro tutta la matematica a cominciare dal
significato della parola. Perdonatemi quindi.
3Se fosse solo matematica applicata allora non necessiteremo pi� delle
verifiche sperimentali?
4includendo con una grossa generalizzazione la matematica e la geometria
cosa pensate che avrebbero dovuto pensare di pensare_ scusate il buffo gioco
di parole- quei poverini che si trovarono per primi a discutere sulla
validit� dell'euclideo e non euclideo in base poi alle ricerche
scientifiche. Una sorriso ironico segna il mio volto ogni volta che
riflettendo a quella strana situazione ripenso, inevitabilmente per
associazione di idee al grande Kant che proprio non si preoccup� di
dimostrare la validit� della matematica geometria e fisica come scienza ...
e noi dovremmo forse preoccuparci?...! Qualcosa mi dice che...che ci devo
ancora pensare.
5Comunque le due cose sono intimamente legate proprio per il punto 1 e 2
ci sarebbero molte altre cose da dire ma forse il tutto si potrebbe o
dovrebbe riassumere sostenendo che qualunque cosa siano la matematica e la
fisica chi solo osserva con curiosit� la natura e sente la passione della
ricerca pura quella per intenderci che pu� scaturire anche solo dalla
domanda di un bambino con il semplice e petulante perch� e chi avverte la
grandiosit� di una pura dimostrazione riesce a comprendere ci�
B)
 Se il fine deve essere quello di infondere la passione chiunque competente
nel proprio campo qualunque esso sia e con l'interesse dovuto pu� infonderlo
tuttavia la matematica tenuto conto di A) un fisico potrebbe trattarla in
maniera tale da visualizzarne gli aspetti meramente applicativi.
Naturalmente si potrebbe pensare che un vero fisico deve saper comprendere
la reale importanza della materia che si trova a dover insegnare e cos� il
matematico che non dovrebbe insegnare la fisica come mera matematica e
mostrare con l'orgoglio del prestigiatore con di quale astuzie si � capaci ,
ma francamente dubito che persone del genere affollino i licei. E tra
l'altro non si pu� pensare di trattare la fisica senza pensare di
considerare con un minimo di consapevolezza in pi� la matematica e
viceversa...e allora? Allora non ci resta che constatare con una certa
amarezza che si dovrebbe tenere in maggiore considerazione il valore
dell'insegnante come una delle figure chiave nel processo formativo dei
giovani alunni in sostanza valorizziamo quelli per valorizzare questi
Ciao e a presto
Daniela
Received on Wed Sep 20 2000 - 00:00:00 CEST

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