On 17 Ago, 20:50, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> Vend ha scritto:> Questa mi pare un'esagerazione.
> Primo: non so su che base lo dici.
Sul fatto che ha scritto un libro divulgativo sull'argomento:
http://en.wikipedia.org/wiki/QED:_The_Strange_Theory_of_Light_and_Matter
> Secondo: purtroppo non possiamo chiedergli conferma.
> Terzo: anche se per assurdo la pensasse come dici tu, a me non
> importerebbe un bel niente. Non vedo perche' dovrei riconoscere
> autorita' a un Feynman su queste cose: e' da dimostrare che in materia
> abbia piu' esperienza di me, per dirne soltanto una.
E perch� dovrei accettare la tua autorit� quando dici che non si pu�
capire niente di QED dalla divulgazione?
Se proprio devo accettare un'autorit� sull'argomento, se permetti,
preferisco Feynman.
> �> La QED prevede l'effetto Doppler?
> Vedi? Basta questa domanda a dimostrare che tu della QED non hai la
> piu' pallida idea.
Vabb�, se proprio devi fare il saccente.
> L'effetto Doppler non ha niente a che vedere con la QED, che non deve
> ne' prevederlo ne' il contrario, perche' per prevedere l'effetto
> Doppler basta la "semplice" relativita' (ristretta) su cui la QED e'
> fondata, come tutte le teorie della fisica dell'ultimo secolo.
Ok, grazie della risposta.
> > Comunque, pi� che a un decadimento pensavo che il campo
> > elettromagnetico potrebbe apparire quantizzato in modo differente
> > rispetto a sistemi di riferimento diversi: uno stesso raggio di luce
> > potrebbe essere costituito da pochi fotoni ultravioletti, rispetto ad
> > un sistema di riferimento, o da molti fotoni infrarossi, rispetto ad
> > un altro sistema di riferimento.
>
> No: il numero di fotoni resta lo stesso in qualunque riferimento.
> Ciascun fotone cambia energia, impulso, quindi frequenza, lunghezza
> d'onda, secondo le leggi dell'effetto Doppler.
> Inoltre, puoi passare da un riferimento a un altro in modo continuo,
> con variazioni continue di velocita'.
Intendi dire che potresti avere un sistema di riferimento accelerato?
Mi dirai che non ne capisco niente, ma da quanto ne so, la relativit�
ristretta non si applica ai sistemi di riferimento accelerati.
> Come potrebbero 100 fotoni visti da un certo rif. diventare 90 in un
> altro? Il numero di fotoni e' un intero, e non puo' cambiare con
> continuita'.
Se il fenomeno � effettivamente osservabile con pochi fotoni allora
hai ragione tu.
> Aggiungo che questo tirare in ballo i diversi sistemi di riferimento
> mi fa pensare che secondo te il redshift cosmologico sia un effetto
> Doppler, il che e' falso, anche se lo si sente dire spesso (la solita
> divulgazione...)
Hai ragione, il redshift cosmologico � una conseguenza della
relativit� generale.
Ma a questo punto non capisco perch� hai tirato in ballo la QED, dato
che � noto che essa � incompatibile con la GR.
Received on Wed Aug 18 2010 - 13:06:46 CEST