Non penso che sia questo il problema anche se ci tengo a precisare che sono
un profano nella vostra materia.
Io credo che questo problema si possa risolvere in almeno due modi uno
studiando un contenitore che resista ad urti ed esplosioni e due usando
solo navette di provata affidabilita' tipo gli shuttle di collegamento con
la stazione navale terrestre che trasportano uomini.
Il problema io penso che sia nel valutare la quantita' di materiale
radioattivo molto pericoloso, cioe' la cui radioattivita' e' molto forte e
che dura centinaia o migliaia di anni, che bisognerebbe portare sulla luna
e di fare dei calcoli costi-benefici, tenendo presente che e' meglio
riempire la luna, che e' solo un arido sasso, piuttosto che la terra di
rifiuti radioattivi.
Io non ho la piu' pallida idea di quanti rifiuti radioattivi pericolosi
(tonnellate) produca una centrale nucleare, di quante siano le centrali al
mondo, del carico massimo che riesce a portare una navetta e infine della
quantita' e tipo di carburante necessario
ad un simile viaggio.
Che tipo di energia e motori usano adesso le navette spaziali per esempio?
Tenendo conto di non impoverire troppo la terra di materie prime e che
comunque entro X anni dovremmo riuscire a raggiungere un tipo di energia
piu' pulito, ritenete che sarebbe piu' vantaggioso usare navette di sola
andata o andata e ritorno?
Received on Mon Sep 18 2000 - 00:00:00 CEST
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