Re: Relatività e paradossi

From: Paolo Avogadro <paoloa_at_milan.crosswinds.net>
Date: 2000/09/18

Ciao

  .....o meno). Lo spazio di quiete con l'omino deve essere pensato come un iperpiano a 3 dimensioni
  che interseca la curva in un evento.
  Nell'intersezione il piano e la curva sono perpendicolari (nel senso pero' della geometria
  minkowskiana) e questo corrisponde, non entro nei dettagli, al postulato di invarianza
  della velocita' della luce.
  L'orologio dell'omino assegna un tempo, quello segnato dal suo orologio nell'evento
  intersezione piano - curva, a tutto l'iperpiano. Ci sara' un piano per ogni evento
  e quindi per ogni tempo sulla sua curva di universo OK?
  Se la curva di universo dell'omino e' una geodetica, cioe' una retta dello spaziotempo,
  accade che i vari piani, a tempi diversi, non si intersecano mai.
  Purtroppo, se la curva di universo non e' una geodetica, cioe' se l'omino accelera,
  ci saranno piani a tempo diverso per l'omino che si intersecano.....

Dunque ne deduco che pu� esistere un evento dello spazio-tempo contemporaneo a (per esempio) due ore
diverse del mio orologio?

Ritengo che tu abbia spiegato abbastanza chiaramente cosa succede in quel caso, per� mi resta un problema:
non riesco a far conciliare questa descrizione con il fatto che dt=gamma*dt' e che quindi per calcolare
quanto tempo � trascorso sull'orologio del gemello B nel sistema di riferimento del gemello A devo
integrare l'equazione sopra...(nella quale il tempo proprio scorre sempre pi� velocemente!)


Ciao
 Grazie

    Paolo
Received on Mon Sep 18 2000 - 00:00:00 CEST

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