> l'energia che le fiamme forniscono alle molecole per spezzarsi e'
> maggiore di quella che repcuparno quando ribruciano l'idrogeno e
> l'ossigeno che si sono formati cosi' (sempre ammesso che si riformino
> queste molecole, se il calore e' abbastanza alto da spezzare l'acqua
> dovrebbe essere anche abbastanza grande da impedire la formaizione
> dell'ossigeno e dell'idrogeno molecolari), quindi le fiamme non vengono
> alimentate, solo che non vengono neanche spente e comunque gli
> estinguenti a soffocamento hanno un'efficienza maggiore, ma in ogni caso
> le fiamme non vengono alimentate
Su questo non avevo alcun dubbio, solo che quando si ha a che fare con un
incendio non � importante il solo spegnere le fiamme, ma pure evitare che si
spandano a destra e manca.
E qui viene il punto:
sono d'accordo su tutto, sull'efficenza degli schiumogeni, sul fatto che le
fiamme non si alimentano con l'acqua ecc ecc ecc...
Ma se una bella (e' comunque uno spettacolo affascinante) lingua di lava
molto calda (3-4000�C) entra a contatto con l'acqua, magari passa sopra un
pozzo, che succede?
Mia nonna (che da giovane ha vissuto in un ridente paesello di nome
Linguaglossa, situato sulle pendici dell'Etna) mi parlava di esplosioni.
Graz Graz
Nettuno
Received on Fri Sep 15 2000 - 00:00:00 CEST
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