Oggi in rai 3 c'è stata una bella trasmissione (da Galileo ad Einstein)
dove hanno ripetuto che le deformazioni spaziotemporali hanno risolto
le perplessità di Newton sul meccanismo della gravità
Ok, ma che c'era di strano nel pensare a particelle come i fotoni, come i
gluoni eccetera? Fra l'altro non mi pare che i gravitoni siano stati esclusi.
Poi l'inverso del quadrato parla a favore di una diffusione sferica che
si sposa bene con un flusso di particelle.
"La materia dice allo spazio come deformarsi ..." ok, però il Sole ci mette
8 minuti a informare il nostro spazio pertanto ci dev'essere "qualcosa
che viaggia" per informare lo spazio a deformarsi. Quindi non mi pare che
la deformazione dello spazio risolverebbe le perplessità di Newton meglio
di uno sciame di particelle.
Nell'elettromagnetismo pare che Ampere immaginasse un'azione a distanza,
ma Faraday no. Mica per polemizzare con la RG, ma solo per dire che mi
pare le si attribuiscano meriti che mi paiono dubbi.
Io poi confesso di non aver digerito come faccia "una mela ferma" a
precipitarsi vero il centro della terrra senza che ci sia qualcuno che
la "tira giù"... starà viaggiando nel tempo, ok, ma il mio stomaco non
dispone degli acidi gastrointestinali necessari per digerire quella mela.
Received on Sat Sep 17 2022 - 20:54:40 CEST
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