Re: A proposito di Arnold e del suo libro di meccanica

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Sun, 18 Sep 2022 15:14:34 +0200

Il 18/09/2022 08:34, Giorgio Pastore ha scritto:

> ... P.es. una "legge di natura" secondo Newton
> è che posso sempre scrivere
>
> a=F/m (1)
>
> con F = F_int + F_rif  (2)
>
> dove F_int è la forza dovuta ad altri corpi (le forze "vere" della meccanica Newtoniana), e F_rif sono le pseudo-forze (forze apparenti) dovute
> a certe scelte del sistema di riferimento.
>
> Se chiamo "sistema inerziale" un sistema di rif che stia accelerando "rispetto alle stelle fisse" in modo uniforme  le equazioni/leggi (1) e (2)
> valgono in quel sistema di riferimento (SdR) con certe espressioni di F_int e F_rif ma anche in tutti i riferimenti che traslano di moto
> rettilineo uniforme ripetto al SdR iniziale. Quindi, se non ho preso un abbaglio, avremmo una classe di SdR che rientra nella definizione di
> Arnold per i sistemi inerziali che, per costruzione non corrisponde alla definizione usuale.
>
> O no?

Sempre rimanendo nel contesto della meccanica classica,
mi sembra che a rigore il tuo ragionamento non faccia una grinza.

Secondo me il punto è che le "leggi di natura" vadano intese
come le leggi espresse nella loro forma più semplice, di fatto
rappresentate relativamente a un riferimento inerziale,
ad es. se voglio descrivere la legge del moto di un p.m.
soggetto a forza elastica la scriverò con ovvia notazione
(3) a = - k/m x
piuttosto che
(4) a = - k/m x - a_0
con a_0 accelerazione supposta costante del dato riferimento
rispetto a uno inerziale, e dirò che (3) rappresenta una
legge di natura, (4) l'applicazione della (3) in un dato
riferimento non inerziale.

Insomma, penserei che l'affermazione di Arnold andasse intesa per
quella particolare implicita scelta del significato dell'espressione
"leggi di natura", se no potremmo avere una legge di natura per cui
un p.m. libero percorrerebbe traiettorie paraboliche ecc. ecc.;-),
ma, ripeto, concordo con quanto scrivi e di conseguenza sul fatto
che l'Autore si sarebbe potuto esprimere meglio...

Ciao
-- 
Giorgio Bibbiani
Received on Sun Sep 18 2022 - 15:14:34 CEST

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