Re: A proposito di Arnold e del suo libro di meccanica

From: El Filibustero <spalland_at_gmail.com>
Date: Sun, 18 Sep 2022 15:01:15 +0200

On Sun, 18 Sep 2022 08:34:13 +0200, Giorgio Pastore wrote:

>Ma il mio punto non è quale definizione alternativa scegliere ma come
>collegarla a quella di Arnold. P.es. una "legge di natura" secondo
>Newton è che posso sempre scrivere
>
>a=F/m (1)
>
>con F = F_int + F_rif (2)
>
>dove F_int è la forza dovuta ad altri corpi (le forze "vere" della
>meccanica Newtoniana), e F_rif sono le pseudo-forze (forze apparenti)
>dovute a certe scelte del sistema di riferimento.
>
>Se chiamo "sistema inerziale" un sistema di rif che stia accelerando
>"rispetto alle stelle fisse" in modo uniforme le equazioni/leggi (1) e
>(2) valgono in quel sistema di riferimento (SdR) con certe espressioni
>di F_int e F_rif ma anche in tutti i riferimenti che traslano di moto
>rettilineo uniforme ripetto al SdR iniziale. Quindi, se non ho preso un
>abbaglio, avremmo una classe di SdR che rientra nella definizione di
>Arnold per i sistemi inerziali che, per costruzione non corrisponde alla
>definizione usuale.

Se ho ben capito, e' vero la (2) varrebbe anche in tutti i riferimenti
che traslano di mru rispetto al SdR iniziale, ma non avrebbero la
stessa F_rif che c'e' nel SdR iniziale mentre F_int e' la stessa,
quindi la (2) non sarebbe invariante da un SdR a un altro traslante di
mru. Invece nella definizione usuale, F_rif e' nulla indipendentemente
dal SdR inerziale. Ciao
Received on Sun Sep 18 2022 - 15:01:15 CEST

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