Re: Aria fredda dal ventilatore (?!)

From: Angelo Dinelli <angelodinelli_at_interfree.it>
Date: 6 Sep 2000 13:12:07 +0200

the Volk ha scritto nel messaggio ...
|
|L'aria prodotta dal ventilatore non e' piu' fresca (cioe' a temperatura
|minore) ma sicuramente abbassala temperatura del tuo corpo.
|Questo perche'Il tuo corpo e' piu' caldo dell'ambiente circostante.In
|Condizioni di aria ferma tende a riscaldare l'aria attorno a se ce dunque
|raggiunge una temperatura quasi uguale. Si crea cioe' uno strato di aria
|calda attorno. Inoltre sudando il sudore resta localizzato attorno al
|corpo che dunque e' circondato da uno straterello di aria calda e umida
|che impedisce un efficente raffreddamento. La ventilazione provoca la
|rapida rimozione di tale strato e dunque un piu' efficente scambio
|termico.

Scusa, ma se il ventilatore mi buttasse addosso aria calda,
io non potrei sentire fresco.
Il mio corpo, prima in equilibrio con l'aria esterna, riceverebbe
calore, e dovrebbe sentire caldo, proprio come davanti a una stufa.
In effetti la stufa crea movimento nelle molecole dell'aria,
ma di tipo disordinato, con le molecole che se ne vanno un po'
in tutte le direzioni, e rimbalzano spesso fra loro. Invece
il ventilatore preme le molecole a contatto con l'elica tutte
in avanti, nella stessa direzione (pi� o meno) e le molecole
arrivano quasi a non toccarsi fra loro, per un certo spazio.
Infatti � come se marciassero come dei soldatini incolonnati,
che solo dopo un po' di cammino cominciano a sfaldarsi.
Dunque il mio corpo, vicino al ventilatore, � a contatto
con strati d'aria che arrivano in fase (pi� o meno) e
che mi toccano una volta sola (tutte assieme) ad ogni
rotazione dell'elica del ventilatore. Se invece mi metto
davanti a una stufa, questa mi manda molecole pi� veloci,
ma con moto caotico, e il mio corpo � colpito molte volte,
da tutte le direzioni, e in modo sfasato.
Il contrario avviene nel ventilatore, che aumenta la velocit�
delle molecole (come la stufa) ma le coordina in movimenti in fase.
Credo che la differenza sia questa, visto che entrambi
aumentano la velocit� delle molecole dell'aria.
In ogni caso, che differenza ci sarebbe fra una stufa e
un ventilatore, se questo non facesse effettivamente... fresco.

L'aria davanti a una stufa si scalda.
L'aria davanti a un ventilatore si fredda.

O no?

Angelo Dinelli





From dimiccob_at_libero.it
moretti_at_science.unitn.it Wed Sep 6 13:12:05 2000
To: it_at_scienza.it
Return-Path: <dimiccob_at_libero.it
moretti_at_science.unitn.it>
Status: O
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From: "Biagio" <dimiccob_at_libero.it>
Subject: R: lagrangiana materiale per un fluido perfetto
Date: 6 Sep 2000 13:12:05 +0200
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Approved: Aniello Saggese <saggese_at_sa.infn.it>
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----- Original Message -----
From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Sent: Sunday, September 03, 2000 5:29 PM
Subject: Re: lagrangiana materiale per un fluido perfetto


>
> Ciao, non riesco proprio a capire cosa avete fatto sugli appunti!
> La lagrangiana di un fluido ideale (classico?) come sarebbe fatta?
No il fluido � relativistico. Sugli appunti � indicata la seguente
espressione
Lm = rho + U, dove rho � la densit� del fluido e U la sua energia interna,
si assume inoltre che U/rho sia una funzione di rho e la si scrive come:
Lm = rho(1 + lambda) a questo punro si effettua la seguente considerazione:
uso notazione latex:
\rho^2 = \rho^2 U_{k}U^{k} (semplicemente perch� U_{k}U^{k} = 1)
variando questa espressione si esprime \rho\delta\rho in funzione di g e
delle su derivate nonch� dei vettori J^{k}. Dopodich� si valuta il tensore
energia impulso a partire dalla 94,4 del landau (senza variazioni rispetto
alle derivate delle g) e con trucchi vari, tipo somma di oggetti
antisimmetrici a divergenza nulla, si arriva ad un espressione di T
contenente rho lambda e g(ij).
A questo punto per trovare la dipendenza funzionale di lambda da rho si
fanno considerazioni termodinamiche.

Spero di essere stato piu' dettagliato, non pretendo di essere piu' chiaro,
e spero che tu abbia ancora voglia di aiutarmi :-) :-) bye
>
> Ciao, Valter
Received on Wed Sep 06 2000 - 13:12:07 CEST

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