Perché si usa la gaussiana

From: carlo spinelli <cspine78_at_gmail.com>
Date: Sat, 7 Aug 2010 10:01:30 -0700 (PDT)

Ultimamente ho cercato di riflettere sul fatto che per descrivere
l'esito delle misure sperimentali ci si serve di una gaussiana. Poi
non so come ho collegato con il problema del cammino casuale in una
dimensione e mi sono illuminato. E' come se i "disturbi" sperimentali
fossero una moltitudine di microscopici disturbi ciascuno dei quali ha
il 50% delle probabilit� di "spingere" la misura da una parte
piuttosto che dall'altra. Modellizzando cos� appare chiaro che gli
esiti delle misure si distribuiscono in modo gaussiano attorno al
valore vero.

Certamente *nei fatti* la gaussiana che otterr� dopo le mie N misure
*non* sar� centrata sul valore vero. Come posso per� valutare la
probabilit� che il valore vero giaccia all'interno della mia
deviazione standard? Il problema statistico � bene impostato ed
ammette una soluzione? Io ho il Taylor, procede passo a passo su varie
questioni, ma alla fine non mi sembra che approfondisca pi� di tanto.

Grazie in anticipo!
Received on Sat Aug 07 2010 - 19:01:30 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:38 CET