(wrong string) � ora ? (Brandon Carter 1983)
"ele" <no-use_at_galactica.it> scritto nell'articolo
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>
> Brandon Carter � l'autore del "principio antropico", cio� afferma che
> il mondo che ci circonda non pu� essere tale da impedire l'esistenza
> di esseri coscienti. Dato che noi siamo qui e coscienti, non c'� da
> stupirsi se vediamo il mondo congruente con la nostra esperienza: non
> potrebbe essere altrimenti.
(cut)
Salute!
Non so a te, ma a me il principio antropico d� sui
nervi essenzialmente per tre motivi:
a)
non ammette formulazione matematica:
esistono forse le equazioni di campo antropiche?
Equazioni che possano essere integrate e
forniscano soluzioni a certi ben definiti problemi?
Non mi pare.
b)
(strettamente connesso ad (a) ): non ha capacit�
predittive. Ha mai previsto fenomeni nuovi ? No, mai.
c)
(strettamente connesso a (b) ): pu� dire qualsiasi cosa,
tanto non sar� mai falsificabile. Perch� la tal cosa � cos�?
Perch� se no non saremmo qui.
Veramente molto comodo. Pensare � pi� difficile.
A questo punto mi domando: ma come ha fatto un
"principio" del genere a entrare nella fisica? Che cosa
c'entra con la fisica? Che cosa ha a che fare col
metodo scientifico?
Credo che Galileo ne sarebbe inorridito.
Bye,
Corrado
Received on Tue Aug 29 2000 - 00:00:00 CEST
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