>Altro che domande un po' "mongole", sono domande da milioni di dollari!
be' almeno questo � confortante rispetto alla mia incommensurabile costante
sensazione di inadeguatezza...
...perch� uno prende una laurea in Fisica e poi gli sembra di saperne meno i
prima ?...eh eh
>Quando noi ci chiediamo, ma "*come* puo' la particella dare luogo alle
> stramberie dell'esperimento delle due fenditure?" vorremmo una risposta
< per quel *come* basata sul linguaggio ed i concetti
>della fisica classica, ma questo non e' possibile, perche' il mondo non
>e' fatto cosi'!
Anche questo � confortante, nel senso che sinceramente trovo pi�
rassicurante una giustificazione basata sull'esperienza tipo " Perche'?
Perche' cosi' ci dicono gli esperimenti. "
piuttosto che (come mi sono sentita dire una volta da un ricercatore) "se il
mio modello prevede questo allora il tuo esperimento � fatto male"...
tendo ad avere pi� fiducia nella percezione, anche se estremamente
indiretta, piuttosto che negli esperimenti totalmente ideali... forse perch�
parto dall'idea che non sono comunque realizzabili ?? eppure ci credo che
nel vuoto la piuma e il sasso cadono entrambi con a = g.
Ma forse perch� l'ho visto.
> Non avro' aggiunto un epsilon alla tua comprensione della MQ, ma almeno
> ci ho provato!
> Ciao, Valter
mah... a questo non so cosa rispondere... ho calcolato un tot di robe della
forma <n | x | n'> (chiss� se appare come l'ho digitato..speriamo - senn�
scusatemi)... ma non sono mai stata veramente convinta che significasse pi�
di
x = v * t.
e quindi come facciamo a spiegare ad Angelo qualcosa senza matematica
complicata ?...
>Ciao Valter, potresti parlare un po' pi� approfonditamente
<di questo "Spazio di Hilbert", che ho gi� trovato citato molte volte.
>E' in questo "tipo di spazio" la soluzione degli apparenti paradossi
quantistici?
>E in che senso *risolve* questi apparenti paradossi?
>P.S. magari se lo puoi spiegare senza troppe *formule*,
>se possibile ^___^ te ne sarei grato
>(se non � possibile � lo stesso).
Caro Angelo..mi sa che le *formule* come le chiami tu , volano talmente alto
che io non sono proprio capace di portarle a terra...
lo spazio di Hilbert � uno spazio vettoriale complesso di dimensione
infinita... in cui gli stati dei sistemi sono rappresentati tramite i
vettori e gli osservabili tramite "operatori"... se lo rileggo mi spavento
anch'io..dopo tutto questo tempo la fisica teorica ancora proprio non la
mando gi�...
comunque in sostanza lo spazio di Hilbert � un ambiente matematico che
consente di rappresentare le propriet� dei sistemi microscopici (tipo un
atomo) e quindi di farci i conti sopra... cosa che con la matematica "di
Newton" non riesci a fare pi� di tanto....
se hai un sistema che pu� assumere solo un nnumero discreto di stai ti puoi
permettere il lusso di usare un tipo di spazio pi� semplice e magari
rappresentare gli stati e gli operatori con delle semplic matrici... ma
questo vale solo in alcuni casi, per esempio nel caso dello spin, in cui
magari hai solo due stati e quindi li puoi rappresentare con (1,0) e
0,1)...
Valter sei proprio convinto che il problema � che vediamo la realt� con gli
occhi anzich� con il microscopio elettronico ?... � dura da accettare....
vediamo cosa dice Valter....che � pi� bravo di me (*_*)
ciao
ele
--
Posted from mail5.galactica.it [212.41.208.22] (may be forged)
via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Received on Fri Aug 25 2000 - 00:00:00 CEST