ele wrote:
>
> Onestamente non ho mai sentito parlare di un "principio di Mach"... mi
> sembra un altra di quelle 2abbuffate di parole" di cui si parla nei
> precedenti messagi sulla definizione di "principio"...ma lasciamo
> perdere.
> Quello che so io � che Mach riteneva che una teoria fisica dovesse
> essere libera da costruzioni metafisiche (cio� puramente ideali), e
> aggiungeva :
> "nessuno ha la competenza per predicare alcunch� sullo spazio assoluto
> e il moto assoluto; sono puri oggetti di pensiero, pure costruzioni
> mentali che non possono essere dimostrati dall'esperienza."
> Einstein legge il suo libro "La scienza della meccanica" ed � contento
> che ci sia qualcuno disposto a sfidare le idee acettate dalla
> meccanica classica...gli piace il suo scetticismo che lo aiuta a
> respingere il concetto di etere.
> Questo � tutto ci� che so...
> ciao
>
> ele
>
> --
> Posted from mail6.galactica.it [212.41.208.23] (may be forged)
> via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Ciao, in effetti il nome "principio di Mach" e' stato inventato da
Einstein prendendo alcune considerazioni esposte dal libro di
Mach "la meccanica nel suo sviluppo storico critico".
La cosa e' un po' contorta. Mach non credeva che i concetti di
spazio e riferimento e moto fossero assoluti e che quindi cose
come i sistemi di riferimento inerziali fossero solo dei
segnaposto per dei corpi reali.
Mi spiego meglio usando un esempio dello stesso Einstein.
Se prendi due corpi fluidi attaccati con una fune nello spazio
molto lontani da tutti gli altri corpi e constati che i due corpi
ruotano, sull'asse rappresentato dalla fune, l'uno rispetto all'altro,
puo' accadere che uno abbia una forma sferica e l'altro una forma
schiacciata alle intersezioni con la fune.
La meccanica newtoniana dice che cio' accade perche' in realta'
uno dei due corpi e' in quiete in un sistema di riferimento inerziale,
mentre l'altro e' in rotazione in tale sistema e sente pertanto, mettendosi
in quiete con esso, le "forze d'inerzia" che lo costringono a
schiacciarsi ai poli (in realta' non c'e' alcuna forza vera e
guardando il fenomeno dal sistema inerzialesivede che la deformazione
delk corpo ruotante e' coseguenza del solo principio d'inerzia).
Secondo Mach ed Einstein questa differenza tra le forme dei corpi
e' priva di senso *nel caso in cui non ci sono altri corpi
(anche lontanissimi) nell'universo*.
Perche' l'essere o il non essere in quiete in un sistema di
riferimento (se questo non corrisponde a corpi fisici) non ha senso
fisico. (Einstein cerca anche di spiegare perche' ma non entro
in dettagli).
In tal caso (presenza dei *soli* due corpi fluidi) non c'e' alcun
motivo per preferire il riferimento di un corpo rispetto all'altro,
perche' lo spazio senza un corpo che lo rappresenti e' pura metafisica.
In tal caso non si dovrebbe constatare alcuna differenza nella forma
dei due corpi.
Nella pratica invece la differenza si constata. Secondo M. e E
la differenza si puo' solo imputare ai corpi lontanissimi che abbiamo
ingenuamente pensato come irrilevanti. Sono tali corpi che
fissano i riferimenti inerziali. Secondo Mach i riferimenti inerziali
sono in queite o in moto rettilineo uniforme con il moto medio delle
masse nell'universo. E sono loro che impongono tramite
qualche interazione che la forma dei due corpi sia diversa.
A noi cio' sembra strano, perche' siamo abituati a ragionare
con il concetto di forza che maschera questa presunta super
interazione, perche' la forza valuta proprio le *differenze* dal
moto inerziale mentre noi siamo interessati alle *ragioni* del
moto inerziale. Tuttavia non puo' essere un caso fortuito che
i sistemi di riferimento inerziali risultino magicamente
in quiete con le stelle fisse.
Il programma di indagine di questa super interazione che spieghi
gli effetti inerziali non puo' essere portato avanti nella meccnica
classica e in effetti Mach non riusci' a procedere oltre.
Invece il programma poteva essere presumibilmente portato avanti
nella relativita' generale di Einstein, mostrando come i sistemi
di riferimento inerziali (non quelli locali ma quelli in grande)
fossero soluzioni delle equazioni di einstein della geometria
dello spaziotempo che e' generata dai corpi in esso presenti...
Anzi Einstein in principio tento' di andare anche oltre.
Che io sappia pero' la cosa e' finita presto e oggi ha perso
interesse...anche perche' le soluzioni delle equazioni di
Einstein NON soddisfano le idee di Mach se non in casi ristretti,
per cui oggi si ritiene che la relativita' generale sia solo
in parte machiana...
Ciao, Valter
Received on Wed Aug 23 2000 - 00:00:00 CEST