Re: Seconda legge di Newton e circoli viziosi

From: Giovanni Piredda <piredda_at_optics.rochester.edu>
Date: 2000/08/24

Ciao,
grazie per le risposte.
Per dire la verita' non stavo cercando una cosa molto complicata (mi sono
reso conto di avere fatto male a esporre la mia domanda in maniera
intricata, ma e' che in maniera semplice proprio non ci riuscivo :-) ).
Dunque, in maniera semplice mi interessava capire come applicando la legge
di Newton in situazioni ragionevoli si ricavano risposte sensate.
Mi sono pero' reso conto che la risposta piu' immediata e' che con le leggi
di Newton si fanno camminare le automobili, le si fanno fermare in tempo, si

costruiscono le curve delle ferrovie etc., e che e' effettivamente meglio
vedere anche quali sono le altre formulazioni della meccanica (ho letto
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia/physics/secondoprinc.html ed e' molto
interessante).
Ci pensero' ancora!
Inoltre, riprendendo dal post di Valter
>Per esempio, se assumi lo schema che ti ho dato ed assumi in
>piu` che la forza di gravita` sia posizionale e centrale, allora dalle
>tre leggi di Keplero ricavi che non puo` che avere la forma che Newton
>ha scoperto.

alla fin fine sotto la seconda legge di Newton c'e' l'ipotesi che la forza
non possa fare cose troppo selvaggie (nell'esempio dipendere dalla velocita'

in maniera che varia da punto a punto: invece le chiediamo di dipendere solo

dalla posizione). E' per questo che credo che abbia senso fare degli
esperimenti confrontando delle forze in condizioni statiche e dopo
applicandole in condizioni dinamiche guardare le accelerazioni.
Grazie per la discussione,


                                                          Giovanni
Received on Thu Aug 24 2000 - 00:00:00 CEST

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