Re: che fine ha fatto la fusione fredda ?

From: Valerio Guagnelli Scanzani <valerio.guagnelliscanzani_at_telecomitalia.it>
Date: 2000/08/24

Ciao Ele (-onora,-anna,-na ?)

Bell'articolo! e complimenti per la traduzione.
Io e Smargiassi stiamo discutendo della questione da un po', su it.scienza.
Devo dire che - nonostante qualche incomprensione - e' una persona da
cui ho da imparare, e questo rende la discussione bensi generica, ma
interessante...
Anzi ora gli devo rispondere, e in proposito - come anticipazione - riporto
la parte finale dell'articolo, per evidenziare (mostrare, esemplificare il
modo che io ritengo giusto di criticare) che CHI scrive lo fa in un MODO
che mi trova in perfetta sintonia, mostrando di non commettere (alcuni)
scienziati (come Scaramuzzi) a illusionisti (come Uri Geller). ;o)

Ecco il passo:

>Recentemente ho raccontato questa storia in un corso di filosofia che si tiene al Caltech
>chiamato "Etica della ricerca". La prima domanda al termine della mia storia fu se io credevo
>alla fusione fredda. La risposta � no. Certamente io credo abbastanza fermamente agli
>argomenti teorici che dicono che la fusione fredda � impossibile. D'altra parte tuttavia, credo
>con eguale fermezza nell'integrit� e competenza di Franco Scaramuzzi e il suo gruppo di
>collaboratori a frascati. Fui infastidito quando vidi Franco preso nella rete della conferenza
>scienza-come-notizia nell'aprile del 1989 (nonostante io fossi sinceramente felice che
>finalmente gli avessero tributato i dovuti riconoscimenti all'ENEA) e fui ancora pi� stressato
<quando appresi che Franco e il suo gruppo avevano osservato calore in eccesso (il tipo
>cattivo di fusione fredda). tuttavia ho visto le loro celle e i loro dati e mi hanno colpito
>molto. gli esperimenti giapponesi che mostrano che il calore appare quasi sempre quando x
>� maggiore di 0.85 colpiscono ancora di pi� sulla carta. Sembra un esperimento
>particolarmente elegante e ben progettato, almeno agli occhi non esperti di un fisico (cosa ne
>so di elettrochimica ?) Ci� di cui tutti questi esperimenti hanno bisogno � un esame critico
>da controparti esperte che possano trovare se vi sono errori. Questo fa parte del normale
>funzionamento della scienza. Sfortunatamente in quest'area la scienza non funziona
>normalmente. Nessuno l� fuori ascolta.

>Suppongo che se effettivamente quando x supera 0.85 si ha la fusione fredda, il mondo della
>scienza convenzionale in qualche modo dovr� tenerne conto. Se ci� non accade allora tutta
>la storia che vi ho raccontato � soltanto una nota curiosa ad un bizzarro e triste episodio
>nella storia della scienza. In entrambi i casi penso che la storia getti luce sulle dinamiche
>interne della comunit� scientifica in un modo che poche altre storie hanno fatto. per questa
>sola ragione vale la pena raccontarla.
>05/04/94
>David Goodstein

saluti
---
Valerio Guagnelli Scanzani
Dip. di Filosofia ed Epistemol.
Univ. di Roma "La Sapienza"
sito: http://web.tiscalinet.it/quaderno
--
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Received on Thu Aug 24 2000 - 00:00:00 CEST

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