Re: Leggi e principi in fisica

From: francesco25 <nonusare_at_tiscalinet.it>
Date: 2000/08/20

Enrico SMARGIASSI <smartassi_at_trieste.infn.it> wrote in message
399EAB64.EC7DD31_at_trieste.infn.it...
[...]
> Si potrebbe pensare di indurre (indurre = determinare il generale dal
> particolare; qui uso il termine in senso lato) le leggi dai dati, ma
> pure questo e' impossibile. Basta pensare che il numero di esperimenti
> che si possono eseguire e' di necessita' finito, e per un numero finito
> di punti passa un' infinita' - piu' che numerabile - di curve. Se poi si
> aggiunge il fatto che ogni misura ha un errore sperimentale...
>
> Tutte le leggi scientifiche fondamentali - escludo quindi quelle che
> sono semplicemente conseguenza logica di altre leggi - sono percio' non
> dedotte (o indotte), ma al piu' suggerite dall'osservazione, con un
> apporto spesso notevole di intuizione e creativita' individuale. E tutte
> sono verificate tramite le conseguenze da esse dedotte, non viceversa.
> Quindi la distinzione che fai tra leggi e principi, oltre a non essere
> applicata in pratica e' anche senza fondamento teorico.
>
> Le leggi dei gas che citi (immagino che pensi alle leggi di Gay-Lussac,
> Boyle-Mariotte etc sui gas perfetti) sono di fatto delle ipotesi di
> linearita' sulla dipendenza funzionale di certe grandezze. Certamente
> non era possibile dedurle o indurle dai dati sperimentali, perche' a
> rigore sono false: nessuno e' perfetto, nemmeno un gas.
>
Insomma tu come definiresti leggi e principi ? Che distinzione fai ?
Io non so quale sia stato il processo storico cui si � giunti a formulare
leggi e principi nella fisica. Immagino che non sempre � stato facile e non
contraddittorio e che ognuna ha la sua storia particolare. Per� posso
immaginare che si � sempre partiti dall'osservazione dei fatti, si sono
fatte delle misure e si � visto, per esempio, che si pu� stabilire un
rapporto di prorzionalit� diretto o inverso tra alcune grandezze, almeno
entro un certo di intervallo di misure e sotto certe condizioini. Questo
almeno per quasi tutte le leggi fisiche. Immagino che cos� si � arrivati a
determinare, in prima approssimazione, le legge sui gas (di Gay-Lussac e
Boyle), le leggi di Ohm, la legge di Hooke sulla costante elastica, ecc..
I principi sono un'estrapolazione di leggi particolari, come per esempio, la
II legge di Newton. Si � visto che esiste un rapporto di proporzionalit�
diretta per uno stesso corpo tra la forza costante applicata e la
conseguente accelerazione. Successivamente si � allargata alle forze
variabili e da questa si sone dedotte matematicamente delle leggi
particolari (la legge sul pendolo, per esempio) e si � visto che venivano
verificate sperimentalmente.
Cos� almeno noi insegnanti degli ITI abbiamo fatto con i nostri studenti e
con l'ausilio del laboratorio. Diversamente di come � stato propinato a me e
ai miei compagni al liceo, cio� raccontandoci delle formule da imparare a
memoria. E purtroppo si continua cos� ad insegnare la fisica ai licei. E non
si pensa nemmeno di illustrare quelle storiche fondamentali non facilmente
eseguibili in laboratorio.
Non pensi che � una vergogna!!!!

> To reply, replace "smartassi" with "smargiassi" in my e-mail address
>
> Enrico Smargiassi
> http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia

Francesco
e-mail: francesco.cucu_at_tiscalinet.it
Received on Sun Aug 20 2000 - 00:00:00 CEST

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