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From: Justinian <sdffsd_at_csfd.fd>
Date: 2000/08/18

> sicuramente, ma niente ti garantisce che esperimenti futuri rispettino
> la legge cosi' trovata, una teoria invece deve avere la pretesa, basata
> sugli assunti, piu' o meno ragionevoli, che fa, che la realta' funzioni
> in un certo modo

Si pero' i postulati di qualsiasi teoria hanno dei limiti di validita'.
Ad esempio la meccanica Newtoniana fa degli assunti ragionevolissimi
e generalissimi,
tuttavia fallisce in un preciso regime dei parametri (quando v si avvicina a
c).
Dunque anche la teoria della relativita' avra' un suo limite di validita':
purtroppo
nessuno ha ancora chiarito con precisione i limiti di tale teoria: io credo
siano
connessi al postulato sulla costanza della velocita' della luce.

> perche' dovrebbe? Il fatto che c sia costante e' un assunto quindi non
> e' una conclusione della relativita'

Questa assunzione potrebbe non essere valida in tutte le condizioni.
Una teoria che spiegasse PERCHE' la velocita' della luce e' c,
ci farebbe senz'altro capire i limiti di validita' della relativita'
speciale.

> Per come la vedo io le cose differisocno per questo motivo:
> 1) Keplero osserva tutti i pianeti, fa parecchie misure e fittando i
> dati con il suo modello a orbite ellittiche afferma le tre leggi, che

Non posso negare che la relativita abbia maggior respiro delle
leggi di Keplero, ma si tratta comunque di due teorie con dei postulati.

Justinian
Received on Fri Aug 18 2000 - 00:00:00 CEST

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