Definizione dei sistemi di riferimento inerziali in meccanica classica

From: Giovanni Piredda <piredda_at_optics.rochester.edu>
Date: 2000/08/19

Ciao a tutti,
sono nuovo del gruppo; mi ha incuriosito un messaggio in cui un
frequentatore del gruppo ha dichiarato di avere riflettuto molto su come
si definiscono i sistemi inerziali in Meccanica Classica.
Ho cercato il messaggio prima di postare per poterlo citare ma purtroppo
non lo ho piu' trovato.
Ora espongo il metodo che conosco io per definire i sistemi inerziali in
m.c. (lo ho preso e un po' adattato dalla "Fisica di Berkeley") e mi
piacerebbe che qualcuno mi indicasse i punti che non sono corretti
logicamente.

Prendo un corpo; lo allontano da tutti gli altri in maniera tale che
questo corpo non interagisca con gli altri corpi ("con sufficiente
approssimazione").
Visto che questo corpo non interagisce con nessun altro, dico che la
forza che agisce su questo corpo e' nulla (e questo lo faccio
arbitrariamente, definisco cosi' la forza nulla).
Guardo come si muove il corpo e definisco un sistema di riferimento che
si muove esattamente come si muove il corpo.
Questo e' il "padre" dei sitemi di riferimento inerziali, per
definizione.

Il principio di inerzia (sperimentale) e' quindi:

prendo un altro corpo;
lo allontano come il primo da tutti gli altri corpi in maniera tale da
essere "sicuro" che la forza che agisce su di esso e' uguale a zero;
allora questo corpo si muove di moto rettilineo uniforme nel sistema di
riferimento inerziale che ho definito e ho chiamato "padre".


Dato poi che la caratteristica del moto di essere rettilineo e uniforme
non cambia se il moto viene osservato da altri s.d.r che siano in moto
rettilineo uniforme rispetto a quello che e' stato definito per primo,
allora esistono infiniti sistemi di riferimento inerziali.


L'unica cosa che mi viene in mente e' che allontanare un corpo da tutti
gli altri per potergli assegnare F=0 e' artificiale, ma non so come fare
diversamente.




                                                      Ciao e grazie,
Giovanni
Received on Sat Aug 19 2000 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:38 CET