Secondo il dizionario italiano (Devoto-Oli):
Dogma: Principio che si accoglie per vero o per giusto, senza esame
critico o discussione. (da un termine greco che significa 'decisione')
Assioma: Principio evidente per se', e che quindi non ha bisogno di
essere dimostrato. (da un termine greco che significa 'degno')
Postulato: Principio indimostrato la cui validita' si ammette a priori
per evidenza o convenzione allo scopo di fornire la spiegazione di
determinati fatti o di costruire una teoria (da un termine latino che
significa 'necessario')
Adesso non saprei se il concetto di tempo assoluto sia un assioma o un
postulato. So invece che il principio di causa ed effetto e' un
postulato, e che nessuno di questi due concetti e' un dogma.
Il carattere comune dell'assioma e del postulato, infatti, mi pare che
sia il loro rapporto piu' o meno diretto con la realta' osservabile.
Infatti un assioma o un postulato sono sempre, come minimo, un tentativo
di descrizione della realta'. Il dogma, invece, deriva da una realta'
che si pretende sia stata osservata almeno una volta, ma la cui
osservazione non e' ripetibile (es. la verginita' di Maria).
Per il concetto di tempo assoluto, che mi pare sia stato in qualche modo
abbandonato, lascio la risposta a chi e' piu' esperto di me.
Per quanto riguarda il principio di causa ed effetto, invece, il
discorso e' facile: si definisce fisica una scienza che si fonda sul
principio di causa ed effetto. Percio' la fisica non puo' abbandonare
questo principio, in quanto se lo facesse dovrebbe cambiare nome.
Un altro esempio e' il quinto postulato di Euclide: le geometrie che non
lo adottano (e nota bene, non per una scelta arbitraria, ma perche' lo
sostituiscono con altri, allo scopo di trattare spazi le cui
caratteristiche sono definite diversamente), cambiano appunto nome,
chiamandosi 'geometrie non euclidee'. Se continuano a chiamarsi
'geometrie' e' perche' mantengono i primi quattro postulati della
geometria euclidea: mi sembra che sarebbe poco proponibile fondare una '
fisica non causale', dato che il principio di causalita' e' un postulato
che caratterizza profondamente la fisica.
Tra l'altro non vedo come si possa rinunciare al principio di causalita'
in qualsiasi disciplina che si proponga di trovare spiegazioni di un
fenomeno; anche le religioni e le teorie del paranormale ne fanno uso,
dato che il concetto stesso di spiegazione significa 'ricerca delle
cause'.
Sempre dallo stesso dizionario:
Sofisma: Ragionamento capzioso, in apparenza logico ma sostanzialmente
fallace (da un termine gerco che significa 'fare ragionamenti
cavillosi':)
In altre parole, le tue affermazioni sono basate sulla confusione tra i
termini 'dogma', 'assioma', e 'postulato'.
Ciao,
--
Federico Span�
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"Tutti conosciamo la stessa verita';
la nostra vita e' come scegliamo di distorcerla"
(Woody Allen)
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"francesco25" <nonusare_at_tiscalinet.it> wrote in message
news:8mt99p$rsm$1_at_lacerta.tiscalinet.it...
[cut]
> Insomma non � forse vero che la fisica classica � a met� strada tra
una
> religione e una vera scienza ? Non � forse vero che la fisica classica
�
> costruita anche su dogmi, come il tempo assoluto e il principio di
causa ed
> effetto ?
> I fisici ormai si sono liberati di questi dogmi. Anzi � stato proprio
> Einstein ad affossare il concetto di tempo assoluto. Per� non lo ha
fatto
> con il principio di causa ed effetto. Non pensi che questo � un fatto
che
> mette in cattiva luce il suo comportamento nei riguardi della scienza
di
> oggi ?
[cut]
> Francesco
> e-mail: francesco.cucu_at_tiscalinet.it
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> Noi siamo le nostre esperienze
> e se sappiamo ascoltare
> siamo anche quelle degli altri
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Received on Thu Aug 10 2000 - 00:00:00 CEST