Salve a tutti,
volevo chiedere come mai un motore che spinge un'astronave a velocit�
elevate risente, a partire da una certa velocit� in poi, e in maniera sempre
pi� sensibile dell'effetto relativistico chiamato *aumento di massa*,
fenomeno questo che impedisce il raggiungimento della velocit� limite del
nostro universo cio� *c*
So che si pu� dimostrare matematicamente che per spingere un corpo massivo a
simili velocit� ci vuole un'energia infinita, e questo deriva dall'aumento
relativistico della *massa* con l'aumentare della velocit�.
Ho sempre saputo per� che gli effetti relativistici sono apprezzabili solo
da un altro sistema di riferimento (il cosiddetto osservatore esterno),
quindi il motore e il carburante, che sono solidali con l'astronave non
dovrebbero risentire dell'effetto sopra descritto perch� per loro
l'astronave ha la stessa massa di sempre.
Gli esperimenti pratici, riguardo la non raggiungibilit� da parte di corpi
massivi, di velocit� prossime a quelle della luce, sono stati fatti solo
negli acceleratori di particelle; per cui non dovrebbero avere voce in
capitolo poich� in quel caso la forza viene applicata dall'esterno ( le
pareti dell'acceleratore stesso).
Probabilmente sar� perch� il motore dell'astronave interagisce, si
*appoggia* all'esterno per spingere l'astronave, ma vorrei sapere
esattamente perch� l'aumentata energia del motore e del carburante non
influenzino la forza di propulsione.
Chiedo questo perch� (da ignorante in fisica) ultimamente la
riconsiderazione in chiave moderna dell'esistenza dell'etere mi affascina
non poco, vorrei sentire il vostro parere in merito.
G.Pacifici.
Received on Sun Jul 30 2000 - 00:00:00 CEST
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