Re: Il futuro del nucleare, non solo in Italia

From: Aleph <no_spam_at_no_spam.com>
Date: Fri, 16 Jul 2010 14:15:10 +0200

Alessandro ha scritto:

> "Aleph" <no_spam_at_no_spam.com> ha scritto:

...
> I temosifoni non sono nemmeno necessari se hai un sistema a pdc, almeno per
> il tipo aria/aria (pi� che sufficiente per > 2/3 del territorio nazionale),
> sono tutti costi risparmiati per l' utente finale

A proposito di costi per l'utente finale: le caldaie a condensazione
durano, adeguatamente manutenute, almeno 20-30 anni di utilizzo
continuativo: la mia la uso tutto l'anno per l'acs e d'inverno, quando
serve, per riscaldare la casa.
I termosifoni li cambi, praticamente quando ti stufi della loro siluette,
perch�, a meno di comprare cose di qualit� infima, durano anche 50 anni
senza problemi.
Ho anche il condizionatore d'aria (come vedi la pdc, tra l'altro
reversibile, ce l'ho anch'io), due due split con un unico motore sul
terrazzo, che uso, non continuativamente, per non pi� di 4-6 settimane
all'anno.
Dopo la premessa segue la domanda: quanto durerebbe un sistema a pompa di
calore utilizzato continuativamente?
Il mio condizionatore sta l� da 4-5 anni e sinora, dato anche lo scarso
utilizzo, non ha dato problemi, ma sospetto che tra perdite di
refrigerante, problemi meccanici, etc., sia un po' pi� delicatinio di una
caldaia a condensazione.
  
> > E poi non fai cenno agli extracosti connessi a un passaggio massiccio
> > all'elettricit� per usi di riscaldamento in termini di nuova potenza
> > necessaria (e quindi nuove centrali), adeguamento della rete elettrica
> > a causa il necessario passaggio degli impianti domestici a potenze di
> > molto superiori ai canonici 3,3 Kw, etc.
> > Tutto ci� ha un costo e bello grande.

> Al contrario, con tutto il rispetto non ha la minima idea di cosa stai
> parlando, a patto di adottare pdc di buona efficienza (per es. quelle che
> danno accesso alla detrazione irpef) ci sono solo vantaggi sia per il
> sistema Paese che per l' utente finale, anche senza cambiare nulla nelle
> nostra generazione elettrica, primo, perch� in Italia abbiamo potenza
> elettrica di picco pi� che a sufficienza;
...

In un altro post, in questo stesso thread, alla mia affermazione che la
potenza di picco delle centrali attuali � pi� che sufficiente ad
incontrare l'attuale domanda di energia elettrica, mi hai risposto che
parte di questa potenza � fornita da centrali inquinanti, che andrebbero
dismesse e quindi sono di fatto inutilizzabile (e di qui facevi discendere
la "necessit�" di alcune centrali nucleari).
Adesso, al mio rilievo che il passaggio massiccio del riscaldamento
privato dalle caldaie a metano alle pdc alimentate elettricamente
richiederebbe di incrementare la potenza del sistema e la rete di
distribuzione affermi invece che abbiamo (ora) potenza di picco pi� che a
sufficienza.

Mi pare quindi che sei leggermente in contraddizione con te stesso.

A quanto ho trovato (dati 2005 fonte Enea),

http://www.libertadiscelta.com/consumi-di-energia-in-casa.html

il riscaldamento delle abitazioni italiane con combustibili fossili,
assorbe circa 18,5 Mtep a cui vanno sommati 2,4 Mtep per l'acs per un
totale di circa 21 Mtep.
Considerando che, sempre nel 2005, il consumo complessivo di elettricit�
delle famiglie italiane equivaleva a 5 Mtep, vuol dire che passare tutto
il riscaldamento da fonti combustibili a elettrico comporterebbe la
triplicazione (almeno), da 5 a 15 Mtep, (accogliendo integralmente la tua
ipotesi sull'efficienza doppia delle pompe di calore rispetto alle caldaie
a condensazione) dei consumi elettrici complessivi delle famiglie.
Triplicare i consumi elettrici delle famiglie significa, in termini
concreti, passare dagli attuali (all'ingrosso) 34 TWh a circa 102 TWh
annuali, con un incremento produttivo netto di elettricit� pari a 68 Twh.

Ora, tu stai dicendo che per coprire un incremento produttivo di 68 TWh
elettrici, corrispondenti alla produzione annua di circa 5,7 centrali
nucleari EPR da 1600 MW tipo Olkiluoto-3, non servirebbe cambiare nulla
del sistema elettrico attuale, n� come impianti produttivi, n� come reti
di distribuzione dell'elettricit� (i contatori elettrici casalinghi,
almeno quelli, ammetterai che dovrebbero cambiare spero), ho capito bene?

A me, a occhio e croce, la tua mi sembra un'affermazione irrealistica e
ingiustificata, anche perch�, se fosse come dici, ovvero se veramente il
nostro sistema elettrico fosse gi� ora tanto flessibile e scalabile, senza
costi di alcun tipo, non si vede perch� venga diffusa spesso un immagine
dello stesso, come di un baraccone pronto a crollare e a lasciarci a lume
di candela al primo picco di domanda imprevisto.

...
> Per l' utente
> finale ci sono sicuramente solo vantaggi in termini di costi

Certo, perch� i Daikin te li regalano...come no.

> (l' elettricit�
> usata cos� efficientemente � pi� economica perch� pi� diversificata che il
> gas o gasolio e meno soggetta ai loro capricci ed impennate di prezzo)

Quando s'impenna il prezzo del gas s'impenna anche il prezzo
dell'elettricit�.

> ed
> efficienza energetica, e non c'� alcun bisogno di ampliare i 3 kW di
> contratto, questa non � una mia opinione, parlo proprio per esperienza
> diretta (a meno di abitare in Alto Adfige, ma l� ci sono altre soluzioni)

Cosa???
Non c'� bisogno di ampliare 1 3KW di contratto.
Proprio qualche giorno fa con frigorifero, televisore e condizionatore (1
solo split, in una sola stanza) accesi, � partita la lavastoviglie e ...
pof, � scattato il contatore.
E mi dici che utilizzando le pdc in maniera estesa, d'estate o d'inverno,
non ci sarebbe bisogno di passare a conratti con potenza maggiore?
Ma sai di cosa stai parlando?

...
> > Il gas metano non viene raffinato e una volta messi gi� i metanodotti
> > costa poco trasportarlo.

...
> ma oggi ci� non avviene anche perch� � molto + oneroso
> distribuirlo e trasportarlo capillarmente in migliaia di piccoli
> distributori rispetto a benzina e diesel.

Per i primi la rete distributiva � nata molto prima ed � chiaramente pi�
pervasiva; i punti di distribuzione del metano stanno aumentando
progressivamente e ora ce ne sono gi� molti di pi� di qualche anno fa.

...
> Trasportare e distribuire l'
> elettricit� � invece di una banalit� oltre che di una efficienza enormi, che
> si fa gi� ovunque nelle utenze domestiche; inoltre, durante la notte e nei
> fine settimana (particolarmente adesso con l' introduzione obbligatoria
> delle tariffe biorarie) c'� un grosso surplus di elettricit� non sfruttato a
> basso costo tale da permettere la ricarca di decine di milioni di veicoli,

Certo, gi� lo vedo, interi palazzi delle grandi citt� con le prolunghe di
centinaia di metri che vanno dalla strada all'interno delle abitazioni.
Molto pratico, non c'� che dire :).
Ma tu credi che gli italiani vivano tutti al paesiello, con la casetta
singola, dotata di giardino e box sottocasa?
Hai idea di quanto sia la ercentuale di popolazioen inurbata in centri
abitati intensivamente?
 
> senza bisogno di nessuna nuova centrale termoelettrica di nessun tipo
> (nemmeno nucleare, poi se la produzione elettrica fosse fatta solo da
> rinnovabili e nucleare tanto meglio)

Certo, certo... medita sulle mie stime di sopra e poi sappimi dire.

> > Ancora una volta per� il tuo confronto mi pare parziale e ristretto
> > unicamente a considerare gli aspetti energetici della questione (errore
> > che secondo me commetti anche riguardo all'opzione nucleare) e invece c'�
> > ben altro da considerare quando si parla (realistiamente) di trasporti:
> >
> > 1) l'uso estensivo delle macchine elettriche determinerebbe l'uso massivo
> > di costose batterie, anche relativimente difficili da smaltire e non prive
> > d'impatto ambientale;

> Moderne batterie al litio non hanno grossi impatti di tipo ecologico e i
> suoi costi stanno rapidamente scendendo, � cmq vero che un veicolo elettrico
> o
> ibrido seriale � pi� costoso come acquisto che uno tradizionale ma i costi
> di gestione e del "combustibile" sono enormemente inferiori, persino agli
> alti costi dell' elettricit� italiana (e al netto delle tasse)

Tutte affermazioni generiche non supportate dai fatti.
Oggi non esistono neppure, disponibili sul mercato, vetture elettriche
commerciali che possano coprire le tipologie di automobili pi� diffuse,
con prestazioni neppure lontanamente paragonabili.
Siamo ai soliti prototipi costosissimi e di rarissima diffusione.

Neppure la Francia, che autoproduce una quantit� enorme di elettricit� e
ha un'industria automobilistica di tutto rispetto (marchi come Citroen,
Peugeot, Renault, etc.) sta spingendo seriamente su questo settore,
figuriamoci l'Italia.

> > 2) quale sarebbe l'autonomia, oggi, di un'automobile elettrica ? 50 km?
> > Con un pieno di metano o GPL ce ne fai almeno 600;

> E' vero, l' autonomia ottimale di un veicolo elettrico � attorno ai 50-100
> km ma � cmq un problema irrilevante,

Sar� irrilevante per te; vaglielo a dire tu alla famiglia italiana media
che gli sostituisci l'auto attuale (a 5 posti) in cambio di una
macchinetta giocattolo (a due posti per lo pi�), che gli fa al massimo 100
km con 50 km orari di velocit� di punti e sentirai le pernacchie.

> perch� la grossa parte dell' utenza non
> fa pi� di 50 km giornalmente e un veicolo con l' attuale tecnologia di
> batteria al litio permette gi� oggi un' autonomia di 50-100 km (per
> autonomie pi� elevate, il peso e i costi sono svantaggiosi alla trazione
> elettrica).
...

Sei fuori bersaglio e manchi di contatto con la realt� (e in questo senso
le conoscenze tecniche aiutano poco).
Nel mio caso (vado a lavorare con i mezzi pubblici), che poi � quello di
tantissimi parenti, conoscenti, connazionali, l'automobile serve
soprattutto per motivi turistici e connessi al tempo libero.
La uso piuttosto raramente, ma quando la uso � per parecchi chilometri:
ultimo caso, una settimana di vacanza in Calabria a giugno con 2000 km
percorsi nel periodo e tra qualche settimana partir� per la montagna (700
+ 700 km solo per il tragitto di A/R).



 Inoltre, in
> una configurazione "ibrida seriale" come la Volt di GM
> http://energyoutlook.blogspot.com/2010/01/910-miles-per-gallon.html
> questo problema non esiste nemmeno,

E' un giocattolo da ragazzotti viziati non una macchina per famiglie.
E oltretutto non ho trovato il prezzo, ma mi basta la chiusa del post:

"Recently, I indicated that while plug-in hybrids and full EVs might not
yet be ready for the mass market (quello che interessa il sottoscritto),
they do look ready for "innovators and early adopters" (ecco bravo, va
bene per gli "early adopters"), the folks who routinely queue up for the
latest iPhone and long ago swapped out their cable set-top boxes for
streaming video (Ah, ho capito il cliente tipo)".
 
If the pre-production car I drove yesterday, with the further refinements
Tony Posawatz hinted would be incorporated between now and then, was any
indication, the production cars that reach showrooms late this year should
have early adopters salivating in anticipation, particularly with help
from a federal tax credit that maxes out at $7,500 per car and for which
the Volt should qualify in full (Se ti danno 7500 dollari d'incentivo
immagino che ne costi almeno 40.000".

> Inoltre, faccio ancora notare che il trasporto privato elettrico � solo una
> parte, seppur importante, di una strategia
...

Spero di averti fatto notare che il trasporto privato elettrico per ora, e
per lungo tempo ancora, sta solo nel tuo personale libro dei sogni.

...
> > 4) E la potenza utilizzabile quale sarebbe?
> > Con una macchina alimentata a GPL o metano ci carichi sopra 5 persone e
> > bagagli e, seppure senza spunti da formula uno, arrivi dove devi arrivare
> > con velocit� medie pi� che discrete, mentre con la macchinetta (che sono
> > tutte piccole) elettrica dove vai e, soprattutto, quando arrivi?

> Le prestazioni di un veicolo elettrico sono in tutto e per tutto superiori
> in termini di potenza, accelerazione, spunto, efficienza energetica e
> persino peso ed ingombro (un moderno motore trifase � 10 volte pi� leggero
> di uno a comb int),

Io ho una Station Wagon con cosa la dovrei sostituire, con il giocattolino
che mi hai mostrato?
E i figli, li mando via a piedi?
Ma d�i, siamo seri... :)

Saluti,
Aleph



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questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
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Received on Fri Jul 16 2010 - 14:15:10 CEST

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