Re: moto vero o apparente

From: Angelo Dinelli <angelodinelli_at_interfree.it>
Date: 2000/08/03

Valter Moretti ha scritto nel messaggio ...
|
|>
|> Come fai a fare il filosofo della scienza senza masticare matematica? Se
|> sei un filosofo della scienza hai studiato anche logica, e quindi
|> dovresti essere stato costretto a fare anche della matematica (anche se
|> non a livello di laurea in matematica certamente).
|>
|> Ti assicuro che quanto sopra non � detto con intenti polemici, ma il
|> risultato della mia sorpresa (quello che dici cozza contro ci� di cui
|> ero convinto, tutto qui).
|>
|> Cordialmente,
|>
|> Mauro Venier.
|>
|>
|
| Caro Mauro, non e` una sorpresa. Io ho un fratello che tra poco finira`
| il dottorato in filosofia a Londra e si occupa di temi
| di o vicini alla filosofia della scienza. Mi ha spiegato che la situazione
| italiana e' molto diversa da quella estera: all`estero non e` possibile
| prendere una qualsiasi degree in filosofia della scienza senza avere passato
| esami di matematica e fisica nelle facolta` di scienze e di logica
| matematica, invece in Italia e` possibile tutto.

In Italia non esiste la laurea in "Filosofia della Scienza"
o in "Filosofia della Morale" o in "Filosofia della Storia", eccetera.
Esiste unicamente la laurea in "Filosofia", dove poi ognuno,
fin dai primi anni, quasi automaticamente, sceglie dei piani di
studi dove, oltre ai fondamentali, cerca di mettere insieme
tutta una serie di esami che siano collegati fra loro, in modo
da arrivare alla tesi di laurea con una buona visione d'insieme
di certe problematiche, le quali vengono poi ulteriormente
approfondite con la tesi stessa.
Io ad esempio mi sono occupato fin dall'inizio di filosofia della scienza,
e ho dato per la precisione i seguenti esami:

Logica
Storia della scienza e della tecnica
Storia del pensiero scientifico nell'et� moderna
Filosofia della scienza 1
Filosofia della scienza 2
Storia della filosofia moderna 1
Storia della filosofia moderna 2
Storia della filosofia moderna e contemporanea 1
Storia della filosofia moderna e contemporanea 2

Le storie della filosofia moderna concernevano, in quegli anni,
sempre argomenti scientifici, o di epistemologia.
La mia tesi � stata poi sul "Il concetto di attrazione in Newton",
dove nell'occasione mi sono studiato anche direttamente i suoi Principia.
E' chiaro che una immissione di esami prettamente scientifici,
da sostenere in facolt� come Matematica o Fisica,
sarebbero stati per me i benvenuti, e li avrei sicuramente
sostituiti a corsi che me sono stati solo tempo "buttato via"
(dal punto di vista dei miei interessi).
Anche se devo dire di aver dato molti di questi esami prima di
individuare bene il mio futuro campo d'interesse. Vedi:

Francese
Psicologia
Pedagogia
Filosofia della Storia
Storia medioevale
Storia del Risorgimento
Storia moderna
Storia contemporanea

Ripeto, quelli che si occupano di scienza, pur usciti da un Liceo Scientifico,
avrebbero bisogno di fare corsi anche "tecnici", oltre che "filosofici".
C'� in generale un interessamento personale, una lettura di molti
testi scientifici, ma necessariamente "divulgativi".
Ma corsi esterni in facolt� di Fisica o Matematica o Chimica (ecc)
sarebbero certo i benvenuti. Sempre che potessero essere sostituiti
ad altri tipi di corsi, fuori dal piano generale di lavoro individuale.

Rimane il fatto che l'approccio filosofico � nella sostanza
diverso da quello prettamente scientifico, e tende all'analisi dei concetti,
alla scoperta di contraddizioni non evidenti, eccetera.
Non ho mai pensato che debba esistere una CONFLITTUALITA'
fra "filosofi" e "scienziati", e in particolare non trovo bello
quando gli scienziati dicono ai filosofi che non conoscono a fondo
le teorie scientifiche, e quindi "non possono capirle a fondo".
I filosofi potrebbero dire agli scienziati che sono "troppo tecnici"
e comincia cos� la solita diatriba inutile, che non porta a niente.
Se invece ci fosse *collaborazione* forse sarebbe meglio per tutti.

| Mio fratello si e`
| laureato in Italia con una tesi in filosofia della scienza
| (con uno dei massimi filosofi della scienza italiani e ben noto
| all`estero ) in cui ha trattato anche parti della teoria della
| relativita`, ma nessuno si e` preoccupato di sapere se l`avesse studiata
| da qualche parte e nessuno gli ha chiesto di fare corsi di matematica
| o fisica (ovviamente le parti piu` tecniche sono state
| svolte con l`aiuto del sottoscritto).

Tuo fratello si sar� senz'altro informato a lungo
sulla teoria della relativit�, altrimenti come avrebbe
potuto farci una tesi. Inoltre una tesi sulla relativit�
fatta in facolt� di Filosofia avr� molto probabilmente
un *taglio* diverso dalla stessa tesi fatto in facolt� di Fisica.
In ambito filosofico, a uno che vuol parlare della relativit�,
non si chiede certo che sappia tutte le formule.
Non � questo che interessa "filosoficamente",
ma piuttosto i collegamenti fra concetti tradizionali di
spazio e tempo con quelli introdotti da Einstein,
il concetto di spazio euclideo e spazio non-euclideo,
nei rapporti con la storia del pensiero filosofico, eccetera.


| Mi ha spiegato che a parte persone
| illuminate come Agazzi, Boniolo, Bellone e pochi altri, in Italia la
| filosofia della scienza e` insegnata *male* perche` c`e` l`idea che
| sia possibile fare della filosofia della scienza senza conoscere
| minimamente i dettagli tecnici delle scienze di cui si parla...

senza conoscere "minimamente".... mi sembra un po' eccessivo.
Tutti coloro che si occupano di filosofia della scienza
tendono a tenersi informati su ci� di cui parlano.


| Sia ben chiaro che riporto solo opinioni di altri, non parlo per
| esperienza personale.

Certo, si fa tanto per parlare, per scambiarci idee:)))

Cordialmente
Angelo Dinelli
Received on Thu Aug 03 2000 - 00:00:00 CEST

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