Re: R: matematica necessaria

From: Ginzo <gb.mi_at_flashnet.it>
Date: 2000/08/05

Valter Moretti wrote:

> Forse il Giusti richiede piu' tempo, ma quel tempo speso ripaga molto
> di piu' del tempo speso sull'Apostol.

Sar� cos�. Ma che dire di quando il tempo speso cresce asintoticamente,
nel senso che lo studente di scarse attitudini matematiche non arriva *mai*
a capire quello che dovrebbe capire, con certi testi? Purtroppo la verit�
� che la grande maggioranza della popolazione *non* ha una predisposizione
innata a capire il linguaggio matematico, e meno che mai al livello a cui
esso viene proposto fin dall'inizio al giorno d'oggi.

By the way, anche per questo hanno appena avviato la riforma universitaria,
con la quale nelle lauree triennali si studier� tanta pratica e poca teoria.

> Comunque tanto per iniziare a capire il formalismo della Relativita'
> e della Meccanica Quantistica, armati della matematica delle scuole
> superiori e qualcosina di piu' , se uno l'ha studiata bene, si puo'
> partire con il libro che cito sempre "Filosofia della Fisica" di
> G. Boniolo della Mondadori.

Io non credo che si possa partire con quel libro, per molti versi ottimo,
ma un po' troppo avanzato per un principiante. Infatti nell'introduzione
(pag. 2) c'� scritto: "Sicuramente questo non � un libro di facile lettura".

Pertanto la sua Parte seconda, sulla meccanica quantistica, che da sola
ammonta a oltre trecento pagine, andrebbe letta semmai dopo il saggio
divulgativo di D. Z. Albert, che ho gi� avuto modo di segnalare qui.

Certo poi che tutto � relativo: tu consideri facili e alla portata di tutti
opere che invece sono alla portata solo dello 0,5% della popolazione. B->

Bye,

  -= Ginzo =-
Received on Sat Aug 05 2000 - 00:00:00 CEST

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