Re: Energia nei cambiamenti di stato

From: gufetto <romanodiqui_at_gmail.com>
Date: Sun, 16 Oct 2022 04:19:04 -0700 (PDT)

Il giorno venerdì 7 ottobre 2022 alle 15:15:02 UTC+2 gufetto ha scritto:
> Vi faccio una domanda..
> Ho un pannello solare isolato termicamente, dove nelle serpentine esiste per metà dell' acqua
>
>

> Più in alto all' interno di una stanza fredda ho un termosifone, scaricato dall' acqua di condensa, per avere sul fondo una pompa che toglie solo acqua.
> .
>

> I due sono collegati con un tubo isolato termicamente, della sezione di 10cm^2, dove con velocità regolata a 2m/s passano circa 7m^3 di vapore saturo ogni ora,
> mentre nel pannello esposto al sole l' acqua si fosse messa a bollire,
> a pressione interna uguale a quella ambiente, di circa 10^5 Pascal
>
> Nel radiatore in casa il vapore saturo che ci arriva condensa sul fondo alla temperatura di 40 gradi, scaricato il liquido ogni tanto
>
>

> Tralasciando perdite varie ed il calore della condensa buttata ..quanto calore starei trasportando con questi dati da esterno al sole ad interno freddo..
>
> Saluti a tutti è la prima volta che scrivo qui
......


Avevo messo questo tema perché di seguito volevo arrivare a quest' altro (continuando anche in un altro più vasto contesto di accumulo energetico e trasporto), l' idea collegata era questo "cogeneratore o fin qui motore a calore latente"
https://i.postimg.cc/66kvHVbq/aaacamb.png

La fiamma fa bollire l' acqua nella pentola, che seppur coperta, nel suo interno la pressione del vapore (100°C) sta regolata uguale a quella ambiente.
 
Il motore inizia aprendo la valvola V2 a far entrare il vapore fino al PMI senza quindi compiere lavoro, se non per gli attriti cilindro-pistone,

di seguito si chiude la V2 e si apre la V1, mettendo in comunicazione il condensatore, dove la pressione è assai inferiore, in quanto il vapore viene condensato
alla temperatura di 40°C costanti, dissipando nell' ambiente esterno, es. un appartamento. il più del calore
..il pistone a questo punto risalirebbe la corsa spinto dalla pressione esterna maggiore di quella nel condensatore,
fornendo all' albero il lavoro utile.

Io ho già fatto dei calcoli da dilettante e il rendimento teorico tra l' energia fornita dalla fiamma e quella sull' albero motore
starebbe comunque sotto il 7%
..vero che l' ho immaginato come cogeneratore, col termosifone dissipatore scaldando le stanze,
ma però mi chiedevo se con altri liquidi fosse possibile migliorarne questo rendimento (il primo pensavo all' alcol)

..ho fatto di questi altri calcoli, servendomi delle relative tabelle di cui però non ho nessuna pratica, mentre su internet continuo a non trovare
risposte di altri.
Received on Sun Oct 16 2022 - 13:19:04 CEST

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