On 28 Jul 2000 14:07:13 +0200, "Danilo Giacomelli"
<danilo.giacomelli_at_libero.it> wrote:
>A dire il vero la f. di Coriolis � proporzionale al coseno della latitudine,
>in quanto dipende dal tasso di variazione della distanza dall'asse.
>Che all'equatore sia nulla lo si pu� capire anche solo per il principio di
>continuit�, visto che varia il verso da un emisfero all'altro.
Ad essere sinceri la forza di coriolis si manifesta come forza
apparente solo quando vi � un oggetto in moto, quindi dotato di una
velocit� v in un sistema di riferimento che sia dotato di una velocit�
angolare w. In questo caso la forza di coriolis che si rileva nel
sistema in movimento si pu� calcolare come
-2m w x v
dove m � la massa dell'oggetto considerato come punto materiale, e x
indica il prodotto vettoriale...da questo si vede, ad esempio, che un
oggetto che si muova lungo l'equatore risente della forza di coriolis,
solo che tale forza � diretta ortogonalmente al terreno. Se invece
l'oggetto si muove perpendicolarmente all'equatore non risentir� della
forza di coriolis...ad ogni modo i vortici nel mio lavandino fanno
quello che vogliono, e di coriolis se ne sbattono 8-)
>ciao
>
>Danilo
Ciao e 73-51 de Tartaruga .
.oO-=> TARTARUGA (* Gabriele *) <=-Oo.
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"Chi dorme non piglia pesci, ma chi non dorme, alla fin fine...muore..." (C) Tartaruga 1999 ;-)
Received on Sat Jul 29 2000 - 00:00:00 CEST