Re: Sulla massa relativistica
Menegatti Vittore <dossogallina_at_libero.it> scritto nell'articolo
<rCyg5.34227$wS2.239549_at_news.infostrada.it>...
(cut)
> ne "L'evoluzione della fisiaca", Einstein dice chiaramente
> "...l'energia cinetica oppone resistenza al moto come le masse
ponderabili",
> ma non fa riferimento ad un aumento di massa.
OK; ma "opporre resistenza" significa avere inerzia (qui non si parla
di attrito); e sai bene che l'inerzia � misurata dalla massa
(non si parla forse comunemente di " massa inerziale " ?
E questo non solo in dinamica newtoniana, ma anche in ambito
relativistico: pensa per esempio all'equivalenza " massa inerziale
= massa gravitazionale " che � alla base della RG.
E' chiaro quindi che il sistema "corpo + energia cinetica del corpo"
ha una massa maggiore del "corpo senza energia cinetica" cio� del
corpo fermo. Se io ora, per amore di brevit�, chiamo semplicemente
"corpo in moto" quello che ho appena chiamato "sistema costituito
dal corpo pi� la sua energia cinetica" , � chiaro che dovr� dire
"la massa del corpo in moto � funzione della velocit�".
Insomma:
come tu stesso dici, un corpo in moto si pu� intendere come un
sistema formato da due enti:
il corpo e la sua energia cinetica. Ognuno di questi due enti ha
una sua massa (perch� anche l'energia ha massa, nel senso di
inerzia). La massa del sistema � dunque data dala somma della
massa del corpo pi� la massa della sua energia cinetica. Questa
massa totale del sistema corpo + energia cinetica � ci� che
si � sempre chiamata "massa relativistica" o "massa di moto".
Se per brevit� invece di parlare di "sistema costituito dal corpo
pi� l' energia cinetica " parlo semplicemente di " corpo in moto "
(intendendo con questo anche l'energia cinetica associata, che �
come "appiccicata al corpo" )allora � chiaro che la massa del
"corpo in moto" � funzione della velocit�.
Che male c'� a dire cos�? Mi sembra un modo di parlare sintetico
ed efficace.
Da un p� di tempo, con una aggressivit� che non comprendo,
si tende a demonizzare questo modo di dire: eppure il concetto
sottostante � limpido. Le persone che parlano di massa
relativistica non si sono mai minimamente sognate di pensare che
la massa del corpo cambi, nel senso che aumenti il numero
dei suoi atomi, o che l'elettrone veloce si trasformi in una particella
di diverso tipo, pi� pesante; nessuno che abbia una minima, dico
minima, conoscenza della RR � mai caduto in strafalcioni del genere;
quello che vogliono dire � che la massa dell'intero sistema
(corpo + sua energia cinetica) � funzione della velocit�: e questo � ovvio,
dato che l'energia cinetica E e la sua inerzia associata E / c^2
sono funzioni della velocit�. Quindi non si capisce perch� cos�
all'improvviso vengano trattati come dei vecchi rimbambiti.
> Quindi secondo me � sbagliato dire che un corpo con la velocit�
> aumenta di massa, perch� poi bisognerebbe specificare che quando
> perde velocit� perde anche la massa che ha acquistato in precedenza.
E infatti � vero che perde massa, infatti perde la massa che gli
veniva dall'energia cinetica che aveva addosso. Quando un corpo
si ferma non si dice forse che ha perso energia cinetica?
Lo si dice, e in questo nessuno vede problemi. Ma non siamo forse
tutti d'accordo che l'energia cinetica possiede massa (nel senso
di inerzia) ? S�: ergo, il corpo che rallenta perde massa (cio�: inerzia)
perch� perde la massa associata a quell' energia cinetica che
a causa del rallentamento sta appunto perdendo. Questo punto di vista
� in perfetto accordo con il brano di Einstein che hai citato.
E' un punto di vista coerente e rispettabile.
> Allora molto meglio dire piuttosto che la sua energia si oppone al moto
> proprio come se fosse aumentata la sua massa, del resto si esprime
> cos� anche chi questa teoria l'ha formulata.
> Ciao
> Giorgio
A me risulta che � proprio cos� che i fisici hanno inteso la cosa,
da novant'anni a questa parte. Parlando di massa
relativistica si � sempre inteso parlare della massa _totale_
(che include la massa dell'energia cinetica), come ho detto prima.
Non � il caso di trattare come affare di stato (vedi Francia)
una semplice questione di nomi. Non ti sembra ?
Cordiali saluti,
Corrado
Received on Sun Jul 30 2000 - 00:00:00 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:38 CET