Re: R: Fotone e velocità della luce

From: Valter Moretti <moretti_at_alpha.science.unitn.it>
Date: 2000/07/24

Elio Fabri wrote:

> A parte che io preferisco non usare il termine "osservatore", ma quello
> di "sistema di riferimento" o brevemente "riferimento". Per un fisico e'
> lo stesso, ma per gli altri no: "osservatore non puo' non far pensare a
> "qualcuno che osserva", e introduce delle connotazioni filosofiche che
> e' molto meglio evitare.

Certo hai ragione, e' la deformazione professionale: per me "osservatore"
(piu' precisamente "osservatore infinitesimo") in un contesto relativistico
significa la scelta di un evento e di un vettore di tipo tempo applicato ad
esso.
In questo modo definisci uno "spazio di quiete infinitesimo" nell'evento e
gli intervalli di tempo (proprio) infinitesimi attorno all`evento e puoi dare
senso
alla cinematica relativistica ed ai vari concetti di energia ed impulso per
particelle che passano per quell`evento.
Comunque e` vero, la parola "osservatore" senza debite precisazioni
puo` trarre in inganno...


>
> A parte questo, perche' non rispondere in un altro modo: (cut)

Per mancanza di tempo...

Ciao, Valter

>
Received on Mon Jul 24 2000 - 00:00:00 CEST

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