Re: Paradosso dei gemelli

From: Angelo Dinelli <angelodinelli_at_interfree.it>
Date: 2000/07/26

Menegatti Vittore ha scritto nel messaggio <8udf5.44361$sE5.449189_at_news.infostrada.it>...


|[ Entrambi i gemelli misurano la velocit� della luce c,
|[ e questo deriva dalla teoria della relativit�.
|[ Dunque entrambi sono praticamente fermi rispetto alla stessa c.
|
|Giusto. Ma se ci pensi un attimo che cosa vedono in realt� i due gemelli
|guardando fuori dal loro SC?
|Uno vedr� l'altro muoversi a velocit� c.
|L'altro vedr� tutte le cose fuori dal suo SC , stelle, galassie etc.
|muoversi a velocit� c.
|Credo che questo sia fondamentale per stabilire chi si muove e chi no.

In effetti hai ragione, e non c'avevo mai pensato:)))
Per� rimane il fatto che la teoria della relativit�
� un po' come un serpente che si morde la coda.
La velocit� della luce � c rispetto a tutti i SR.
Nessun osservatore, dentro il proprio SR,
pu� constatare la contrazione o la dilatazione
dei regoli nella direzione del moto, e la diversa velocit�
dei suoi orologi.
Per definizione qualsiasi osservatore, a prescindere dalla
sua velocit�... reale (si pu� dire?) vede la luce viaggiare a c.
Nel paradosso pi� estremo, un osservatore che si muova
a 290.000 Km/s, vedr� ancora la luce muoversi a 300.000 Km/s.
Infatti, sebbene si muova "effettivamente" (!!!) a 10.000 Km/s,
ha tutti i regoli contratti, e gli orologi lentissimi,
e quindi MISURA SEMPRE 300.000 Km/s.
Nota bene il paradosso MASSIMO:)))))
Ma massimo davvero... perch� se ci pensi bene si dice
che alla velocit� della luce si annulla praticamente il tempo,
e si annulla l'estensione nel senso della direzione di marcia:
EPPURE ANCHE IN QUESTO CASO L'OSSERVATORE non si accorger�
che l'orologio... � fermo.(!!!) e che ha praticamente perso
UNA DIMENSIONE SPAZIALE, e continuer� a MISURARE c.
Forse il ragionamento non possiamo farlo per v=c (in quanto
escluso proprio dalla teoria di relativit�) ma possiamo
farlo perlomeno per 299.999 Km/s !!!

Ora, due qualsiasi osservatori, avranno sempre dei regoli
e degli orologi "determinati" dal rapporto v/c, ma
questo determina il serpente che si morde la coda!
Praticamente tutti gli osservatori si reputeranno
FERMI RISPETTO A C (invariabile).
Dunque, tutto il resto dovr� per forza muoversi a
qualche velocit� diversa da zero.
Quindi non ha senso dire che NOI SIAMO FERMI IN EFFETTI,
e l'astronauta E' IN MOVIMENTO "REALE".
Anche noi infatti, e lo sappiamo benissimo,
siamo in fortissimo movimento attorno al sole e
attorno al centro della galassia e anche rispetto,
diciamo, all'origine del Big Bang.
Rispetto a questo, ad esempio, noi ci siamo mossi
a una certa (elevata) velocit�, e siamo tuttora
in movimento (universo in espansione).
Dunque non ha senso dire che NOI SIAMO FERMI
MENTRE L'ASTRONUATA E' IN MOVIMENTO.
Ad esempio un aereo che si muove lungo l'equatore
in senso contrario a quello della terra, alla
velocit� di 40.000 Km al giorno, star� fermo
rispetto al sole, e si muover� rispetto a terra.
Ma noi lo vedremo sfrecciare velocissimo nel cielo,
e diremo CHE SI MUOVE, In effetti, di sicuro,
lui si muove MENO DI NOI:))))

Insomma, un casino:))))


|[ La teoria della relativit� non lascia scampo:
|[ � completamente assurda, e se rende conto del
|[ diverso invecchiamento dei gemelli A e B, non
|[ rende ragione del fatto che il pi� giovane rimanga A o B.
|
|Se la guardi da un punto di vista pi� terra terra non � poi
|tanto assurda.
|Ma me la devo rimuginare pi� approffonditamente per
|farmene un'idea pi� chiara.

E' difficile farsene un idea "chiara" ^__^

Ciao
Angelo Dinelli
Received on Wed Jul 26 2000 - 00:00:00 CEST

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