Premetto che sono un profano. Leggo qualche volta la fisica su libretti a
divulgazione popolare.
Non ho mai capito il famoso paradosso dei gemelli. Non lo ricordo neanche
molto bene ma penso che sia cos�: uno dei due gemelli un giorno monta su
un'astronave e parte dalla terra raggiungendo ben presto velocit� prossima a
quella della luce. Il suo tempo rallenta, il gemello di terra di terra dopo
molti anni, con un cannocchiale (si fa per dire) vede il suo gemello
astronauta molto pi� giovane di lui. Diciamo che dopo ottanta anni per il
gemello di terra, il gemello spaziale ritorna, i due si abbracciano. Quello
di terra � centenario l'altro poco pi� che ventenne.
Ora i miei dubbi sono questi:
Se io, rimasto a terra, vedo il mio gemello astronauta viaggiare alla
velocit� della luce, lui potrebbe credere di essere fermo e vedere me che
viaggio alla velocit� della luce. (me e tutto l'universo). Come fa lui (e
quindi il suo tempo) a sapere che viaggia alla velocit� della luce?
Per la reciprocit� della situazione vissuta, quando lui torna sulla terra,
io centenario vedo lui che ha vent'anni, ma lui centenario dovrebbe vedere
me ventenne.(poich� per lui ero io che viaggiavo alla velocit� della luce).
L'unica differenza che trovo � che lui ha subito una forte accelerazione e
una forte decelerazione e io no.
Se riuscite a farmi capire meglio vi ringrazio.
Covek!
Received on Sat Jul 22 2000 - 00:00:00 CEST
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