Re: esperimento di Magdeburgo

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Sat, 07 Aug 2010 10:34:07 +0200

Soviet_Mario wrote:
....
> uhm, ho un inconsueto attacco di pinoleria (pignoleria), o in effetti �
> lo sviluppo della superficie normale (la proiezione) alla direzione
> della circonferenza da chiudere, o qualsiasi profilo sia ?

> Nel senso, mi immagino che, a pari volume, due padelle pianeggianti
> premano di pi� di due sigaroni aperti nella sezione stretta ...

E' vero che al forza dovuta alla pressione su una superficie e' la
somma vettoriale di tutti i contributi su ciascun elementino di
superficie e ogni contributo ha intensita' p dS e direzione normale
all' elemento di superficie. Per cui, quando sommi tutti i contributi di
una semisuperficie quello che conta � la risultante.

Tuttavia si parlava di sfere (non a caso, vedi dopo) e quindi il
riscalamento con il quadrato del raggio resta. Come con qualsiasi serie
di superfici simili geometricamente.

Per effettuare l' esperimento di Magdeburgo le calotte sferiche hanno la
forma ottimale, almeno in termini di facilit� costruttiva, per
resistere alla differenza di pressione. Come chiunque abbia riportato
una bottiglia di plastica dalla montagna pu� aver constatato: si
schiacciano sempre sul lato.

Giorgio
Received on Sat Aug 07 2010 - 10:34:07 CEST

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