Re: moto vero o apparente
Valter Moretti ha scritto nel messaggio <396EC0FA.35EA7920_at_science.unitn.it>...
|Mi pare che la discussione sia completamente classica e in
|tale ambito rimarro'. Se rimaniamo su
|un piano cinematico credo che i due sistemi (tolemaico e copernicano)
|*potrebbero* essere equivalenti, anche se non conosco bene il sisitema
|Tolemaico e non saprei se quanto sopra ho detto sia vero anche
|solo da un punto di vista cinematico, credo di NO comunque a causa
|degli epicicli la cui forma circolare e' troppo particolare.
Il sistema tolemaico, semplicemente, ha la terra al centro della
sfera delle stelle fisse, e i pianeti (compreso il sole) girano intorno.
Gli eccentrici e gli epicicli, applicati alle orbite platetarie, servivano
solo a spiegare quei movimenti retrogradi dei pianeti che gi� si
conoscevano molto bene.
Da notare che la rivoluzione copernicana consistette prima di tutto nel
poter eliminare questi "artificiosi" eccentrici ed epicicli,
anche se - a ben ripensarci - di queste cose ne esistono realmente,
se si pensa ai satelliti dei pianeti. Praticamente, data l'orbita
di un certo pianeta, sar� giust'appunto un epiciclo l'orbita di
un suo satellite.
Comunque Copernico pose il sole al centro del sistema, fece diventare
la terra una semplice pianeta, e perlomeno i movimenti retrogradi
dei pianeti non dovettero pi� essere spiegati con gli epicicli,
risultando solo dallo sfasamento fra le orbite e le velocit� dei
diversi pianeti rispetto all'osservatore terrestre.
Ma dunque, si � parlato sempre e insistentemente della
RIVOLUZIONE COPERNICANA. Copernico stesso, ti ripeto,
nella premessa disse che si trattava solo di un'ipotesi
"puramente matematica" (non fisica, cio�), e lo stesso
Newton, per respingere le accuse dei cartesiani, che lo
accusavano di aver reintrodotto nella fisica le forze a distanza,
forze occulte, forze animiste, disse nella premessa dei
Principia che si trattava solo di forze "matematiche"
e che non aveva cercato di indagare le cause "fisiche"
delle forze gravitazionali. Tra l'altro anche lui continuo'
a credere nell'etere, e fece varie ipotesi in questo senso.
Ora, la differenza fra "matematica" e "fisica", a questi livelli,
appare molto chiara. Un'ipotesi matematica mettere il sole
al centro del sistema... un'ipotesi solo matematica, come
dire... fittizia.... conveniente per fare i conti.
Ma allora la rivoluzione copernicana si limita a questo?
Un modo pi� conveniente di fare i conti?
Quando si legge nelle enciclopedie o nelle riviste che
la via lattea ruota intorno al proprio centro, come un
po' tutte le galassie, e quando si dice che la terra, i pianeti,
le stelle... ruotano attorno al proprio asse, si dicono cose
puramente "fittizie e convenienti" oppure si "descrive la realt�"?
Se la terra, diciamo, ruota su se stessa intorno all'asse nord-sud,
vogliamo dire una cosa conveniente o reale?
Potremmo forse prendere uno degli infiniti punti che costituiscono
la terra, e dire che tutto ruota intorno a quel punto?
Avremmo in quel caso infiniti moti di rotazione,
della terra rispetto ai suoi infiniti punti.
Ma allora quell'asse nord-sud � una pura convenzione
o esiste realmente, e tutto il resto gli gira realmente intorno?
Quando diciamo che una galassia ruota intorno al suo centro
diciamo qualcosa di reale o di puramente fittizio?
Dunque il moto reale, in contrasto con quello apparente,
esiste realmente o � puramente convenzionale?
Una galassia ruota realmente attorno al proprio centro,
oppure si muove in infiniti modi diversi
rispetto ai suoi infiniti punti?
|
|Se ci occupiamo di dinamica, cioe' vogliamo conoscere le
|ragioni dei moti , cioe' le forze, le cose sono moto differenti.
|
|Quando uno ha un sistema di corpi fisici "isolato", si aspetta che
|sia possibile descrivere la dinamica del suo moto facendo riferimento
|alla sola cinematica dei soli corpi in gioco. Mi spiego meglio,
|se ho due corpi lontanissimi da tutto il resto, mi aspetto che
|le forze che agiscono sui due corpi siano descrivibili come funzioni
|delle sole velocita' relative e posizioni relative dei due corpi
|e basta. In generale questo e' FALSO. Tuttavia esiste una classe
|di sistemi di riferimento detti INERZIALI, dove cio' e' vero.
|Se descriviamo il mondo da un sistema di riferimento non inerziale
|compaiono altre forze per spiegare la cinematica, che non sono
|determinate dai soli corpi in gioco, anche se tutto il resto
|dell'universo e' lontanissimo. Queste forze dipendono nella forma
|solo da quanto il sisitema di riferimento usato si discosta da un
|sistema inerziale
|
|Il sistema copernicano, assumendo la meccanica classica,
|descrive il sistema solare in un sistema di riferimento
|approssimativamente inerziale ( a causa della
|grande massa del sole rispetto agli altri pianeti), per cui in esso
|le forze per prevedere i moti dei pianeti (la legge di gravitazione
|universale di Newton) hanno una forma in cui compare solo
|la posizione relativa dei pianeti. Nel sistema tolemaico, se
|volessimo studiare la dinamica dovremmo usare delle
|forze di forma complicatissima e contenenti termini
|non determinati dagli stessi corpi.
Ho lasciato tutto il tuo testo
solo per farti osservare che la questione
� stata per cos� dire "driblata".. evitata insomma.
Non credo poi si possa distinguere molto fra
cinematica e dinamica, o che conti molto il
riferimento a sistemi inerziali o non.
Noi ad esempio vediamo delle galassie,
e gli astronomi hanno calcolato che tutte
ruotano intorno al loro centro.
Qui non possiamo andare a fare su quelle galassie
degli esperimenti cinetici o dinamici.
E' solo un'osservazione, da qua,
e vediamo che tutte le galassie hanno
forma ellittica o a spirale, sono dunque
tutte parecchio schiacciate, hanno un centro
vuoto di stelle, e tutte le stelle ruotano
intorno a questo centro.
Questi movimenti delle stelle intorno al centro della galassia
sono reali oppure che cosa?
Ciao, e grazie per l'attenzione:)))
Angelo Dinelli
Received on Fri Jul 14 2000 - 00:00:00 CEST
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