Re: R: percorso(i) di un raggio di luce

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: 2000/07/14

Paris Pennesi wrote:

> Prima di tutto ti ringrazio per la cortese risposta.
>
> 1) A e B sono punti focali, cioe' c'e' piu' di una geodetica (di
> > tipo nullo) che parte da A e finisce in B. In tal caso ci saranno (almeno)
> > due geodetiche che vengono mandate una sull'altra dall'isometria
> > di cui sopra, e la luce le percorre entrambe.
>
> In questo caso quale immagine di B vedr�?
> Se B fosse, ad esempio, al centro di un cubo, le due geodetiche
> incontreranno due facce diverse del cubo, cosa osserverei dal punto A?

Non ci ho mai pensato. Certo che potrei vedere tutto e niente, i cammini
ottici possono essere diversi e le fasi potrebbero anche essere in situazione
distruttiva. In poche parole: non saprei proprio cosa dire nel caso generale.
Ma credo che ci siano situazioni fisicamente analoghe a queste in relativita'
generale, senza andare a scomodare i punti focali o la non
semplice connessione. Io mi occupo di questioni molto matematiche ma
qualcuno che si occupa piu' di astrofisica (Elio Fabri per es.) probabilmente
potrebbe dirti di piu'.

>
>
> 2) A e B non sono punti focali e non c'e' alcuna geodetica da A a B.
> > (per esempio se la varieta' era Minkowski in 2D e tu a mano
> > hai tolto il buco, in questo caso la nuova varieta' non e' nemmeno
> > piu' geodeticamente completa...)
>
> Qual � la definizione di punti focali?

E' quella data intrinsecamente sopra: una coppia di punti per cui
ci sono almeno due geodetiche che li connettono (e' un po'
piu' forte di punti coniugati...)


Ciao, Valter
Received on Fri Jul 14 2000 - 00:00:00 CEST

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