R: Domanda Stupida

From: Sergio Della Cioppa <gozzillinoxx_at_inwind.it>
Date: 2000/07/12

Francesco (Netflow) <fraforno_at_freemail.it> wrote in message
8keq4m$1ph$1_at_nslave1.tin.it...
>
> Devo dire che mi sento un po' a disagio in mezzo a tante menti, ma ho un
> dubbio che mi tormenta e sicuramente qualcuno di voi pu� aiutarmi. E' vero
> che la Forza Centrifuga non esiste? Cio�: in un moto circolare � vero che
> l'unica accelerazione esistente � tangente al cerchio e non esistono forze
> con direzione radiale e verso "esterno"? Prego chiunque abbia trenta
secondi
> da perdere di inviarmi una risposta a fraforno_at_freemail.it (ho alcuni
> problemi a visualizzare correttamente questo newsgroup, mandandomi
un'e-mail
> mi fareste un favore...). Grazie a tutti!
>
> Fra.

Partiamo dal fatto che f=ma. Quindi. parlare di forze equivale a parlare di
accelerazioni.
L'accelerazione indica la variazione della velocit� rispetto al tempo. Se v
� costante, a =0. Ma sia v che a sono grandezze VETTORIALI!!! Questo
significa che esse sono costanti quando lo � il loro modulo e la loro
direzione. Nel caso del moto circolare, la direzione del vettore velocit�
cambia e la sua derivata (l'accelerazione) non � nulla!! Dall'Analisi
matematica, si giunge a questo risultato: l'accelerazione pu� essere
scomposta in due componenti, tangenziale e radiale; la prima � resposabile
delle variazioni del MODULO di v; la seconda, rivolta verso il centro
(centripeta) ed � responsabile delle variazioni di DIREZIONE. Se la v
tangenziale � costante, la componente dell'accelerzione tangenziale � nulla.
Ma cosa centra tutto questo con la forza centrifuga?? Facciamo un esempio.
Se un treno, che si muove con velocit� costante inizia un tratto di rotaia
curvo, cosa accade?? Dipende!! Dal punto di vista di un osservatore che non
si trova sul treno (osservatore inerziale) il treno inizia a ruotare perch�
il binario imprime una forza diretta verso il centro di rotazione
(centripeta) ai vagoni; i passeggeri, non essendo solidali con i vagoni,
continuano (per inerzia, appunto) a viaggiare in modo rettilineo fino a che
non interagiscono con le pareti del vagone.
Un osservatore che invece � solidale con il treno (che lo considera, cio�,
fermo) vede, ad un certo punto, che gli oggetti non vincolati al treno
iniziano a muoversi lateralmente come se una forza li stesse spingendo come
per farli sfuggire dalla traiettoria circolare che stanno percorrendo.
Questa � la forza CENTRIFUGA, che non veniva rilevata dall'osservatore
inerziale. Questo tipo di forze, dette "fittizie" o "d'inezia", si
riscontrano quando le misure vengono effettuate in un laboratorio che non si
muove con velocit� costante (il treno, per eesempio). Analogo discorso si
pu� fare, per esempio, quando il treno frena o accelera; in quel caso � il
modulo della velocit� a variare.
Spero di essere stato abbastanza chiaro e di non avervi fatto addormentare!!
<-- Sergio Della Cioppa -->
Received on Wed Jul 12 2000 - 00:00:00 CEST

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