R: Da Cv a.........

From: Fabio <no_spamming_at_tin.it>
Date: 2000/07/10

A parte il fatto che il Cv esprime una potenza e pertanto deve essere
convertito in W (e non in Kg*m/s, che sembrano pi� le unit� di misura della
quantit� di moto).
A parte anche il fatto che: 1 Cv= 745,699871582 W....
Comunque per risolvere il problema proposto da XAP mancano dei dati, quali
le perdite nel ferro, le perdite nel rame, le perdite meccaniche e le
perdite di eccitazione. Se il motore ha un rendimento pari al n=0.9 (valore
abbastanza comune nei motori reali) allora la potenza meccanica Pm per
muovere il motore (senza il carico inserito) �:

Pm=(1/n - 1) Pr

dove Pr � la potenza resa dal motore, cio�: 745,699... W

Facendo un attimo due conti troviamo una potenza di 82,85 W.
Questa potenza va ovviamente applicata come una coppia motrice al motore
stesso, in altre parole sotto forma di momento.
A questo punto dipende dalla lunghezza della manovella che hai a
disposizione e da quanto tempo vuoi impiegare per fargli compiere il giro
completo.
La potenza del momento polare � data dal prodotto scalare:

P=M*w

dove con M � stato indicato il momento polare e con w la pulsazione, che
viene indicata generalmente con la lettera greca (minuscola): omega.

M, lo puoi calcolare come prodotto vettoriale tra: (r x F)
dove r � la lunghezza della manovella ed F � la forza applicata (che � la
tua incognita). Supponendo che tu applichi la tua forza sempre in modo
ortogonale ad r, allora puoi scrivere:

P=r*F*w

da cui F �:

F=P/(rw)

Supponiamo che ti accontenti di effettuare il giro completo in un secondo,
allora w=1 rad/sec.
Supponiamo che la monovella si lunga un metro... allora r=1m

Sostituendo questi numeri si ha:

F=82,85 N

Se poi dividi per l'accelerazione di gravit� (9,81 m/s^2), ottieni
l'equivalente in Kg, e cio� 8,44Kg....
Sotto le condizioni appena esposte, devi applicare una forza di poco
maggiore a quella esercitata da un corpo che pesa 8,44 Kg.
Poich� la sensibilit� del muscolo sotto sforzo non � cos� rilevante,
dovresti fare pi� o meno lo stesso sforzo che devi applicare ad un corpo di
circa 9 Kg per alzarlo ad una quota di circa 6 metri.
Nel procedimento che abbiamo eseguito abbiamo ipotizzato che le perdite nel
ferro, le perdite nel rame e le perdite di eccitazione abbiano un contributo
importante. In realt�, poich� il movimento che tu gli imprimi non � tale da
rendere notevoli questi contributi, il vero nemico che tu hai � la
resistenza meccanica, per cui lo sforzo effettivo che devi compiere pu�
essere anche pi� basso di quello che ho stimato precedentemente. Pertanto,
dovresti prendere questo valore come valore massimo ammissibile.

Ciao da Fabio





"Rex" <rexbert_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
>
> 1 Hp = 75 Kgm/s
>
>
> XAP ha scritto nel messaggio
> >
> >Salve .... scusate ho una domanda per voi!!
> >Allora... Abbiamo un motore elettrico il quale sviluppa
> >1Cv di potenza ora mettiamo che il motore si rompa e
> >debba farlo girare a mano.... Quanta forza devo imprimere
> >in Kg per fargli compiere un giro?
> >Scusate la domanda banale ma � importante.
> >GRAZIE A CHI POTRA' AIUTARMI!!!!!!
Received on Mon Jul 10 2000 - 00:00:00 CEST

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