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From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: 2000/07/07

Schin <fvano_at_tin.it> scritto nell'articolo
<01bfe2f5$672c88e0$528fd8d4_at_default>...
>
> Come mai non rispondete a queste semplici domande che mia figlia vi ha
> formulato ???
> G. Paolo.

Forse perch� il post ci � sfuggito, in mezzo a tanti.
Capita abbastanza spesso.

Comunque ecco le domande e le risposte;

> 1) In che modo si pu� variare il flusso del campo magnetico che
attraversa una superficie S?

>a) solo facendo variare l'orientamento di S rispetto alle
linee del campo
>b) solo facendo variare velocemente l'intensit� del campo
>magnetico
>c) solo facendo variare lentamente l'intensit� del campo
>magnetico
>d) facendo variare l'intensit� del campo magnetico o
>l'orientamento di S, o entrambi.

risposta d .

La spiegazione � immediata se pensi alla
definizione di flusso.

Flusso = intensit� del campo x S x cos alfa

dove alfa � l'angolo fra le linee del campo
e la perpendicolare alla superficie. Cio�, �
l'angolo che d� l'orientamento della superficie.
Ovviamente, per variare il flusso, che � al
primo membro, basta variare una qualunque delle
quantit� al secondo membro.
 
> 2)se una particella carica entra in un campo magnetico
> uniforme con velocit� perpendicolare alle linee del campo

>a) la particella nel campo magnetico si muove di moto
>rettilineo uniforme
>b) la particella nel campo magnetico si muove di moto
>rettilineo uniformemente accelerato
>c) la particella nel campo magnetico si muove di moto
>circolare uniforme
>d) la particella nel campo magnetico si muove di moto
>vario

risposta c

(per�, se si tiene conto del fatto che una carica
in moto curvilineo emette onde elettromagnetiche e
quindi perde energia, -- � la cosiddetta radiazione
di sincrotrone -- neanche la risposta c �
corretta; il moto vero � una spirale che tende a
diventare sempre pi� stretta col passare del tempo;
alla fine la particella si fermer� nel campo. Se nella
risposta d per moto "vario" si intende anche un moto
a spirale, allora la risposta corretta � la d. Ma nel
programma avete fatto la radiazione di sincrotrone?
Comunque per prudenza io segnerei la risposta c,
scrivendo vicino " trascuro l'emissione di radiazione
dalla carica accelerata".

Per giustificare la risposta c basta pensare al
fatto che il vettore forza agente sulla carica �
perpendicolare al piano su cui giacciono i vettori
velocit� della particella e campo magnetico; se ora
fai il disegno vedrai che la particella una volta entrata
nel campo � costretta a muoversi in cerchio.
(infatti la forza deviatrice � costantemente
perpendicolare alla traiettoria, e questo porta
a un moto circolare, come sai bene dalla cinematica).

> 3)per aumentare la capacit� di un condensatore
> piano formato da due armature
> poste nell'aria a distanza d una dall'altra, si pu�:
>
>a) aumentare la distanza fra le due armature
>b)spostare lentamente le armature per diminuire S
>c) modificare il campo elettrico
>d)inserire una lastra di vetro fra le armature



risposta d

(il vetro � un dielettrico, e quando � immerso
nel campo elettrico E tra le armature,
le sue molecole si polarizzano, cio� le
loro cariche positive si volgono verso la
armatura negativa, e le cariche negative
verso l'armatura positiva; in questo modo
si forma un nuovo campo elettrico che si
oppone a quello originario del condensatore
e il campo elettrico totale sar� minore di
quello iniziale.
A questo punto � chiaro che la capacit� del
condensatore � aumentata; infatti la capacit�
� definita come C = Q / V dove Q � la carica
sulle armature e V � la diff. di potenziale fra
le stesse; ma sai bene che V = E d dove
E � il campo elettrico fra le armature e d
la distanza tra queste; quindi C = Q / E d ,
e siccome Q e d non sono cambiate, mentre
E � diminuito (per il fenomeno di polarizzazione
visto sopra) abbiamo che C � aumentata.
>
> 4)una carica puntiforme q+ esercita una forza
> elettrostatica F su un'altra carica puntiforme
> uguale,
> a) F / 4
> b) F / 2
> c) 2 F
> d) 4 F


risposta a

Infatti, per la legge di Coulomb, che � una legge
dell'inverso del quadrato, la forza diventa
1 / 4 = 1 / 2 al quadrato se la distanza raddoppia,
1 / 9 = 1 / 3 al quadrato se la distanza triplica, ecc.
La legge vale per cariche o sferiche
o puntiformi, che � appunto il nostro caso.

 
> grazie,
> Dany
 
di niente,

Corrado
Received on Fri Jul 07 2000 - 00:00:00 CEST