Re: Teletrasporto di un virus!! Verità o menzogna?

From: ernesto <ernesto.alto_at_iol.it>
Date: 2000/06/30

Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it> wrote:


>> Ernesto
>
> Interessante la tua questione che sollevi, ogni tanto ci penso anche io
> ed ho i tuoi stessi dubbi. Pero' io ho anche un fratello gemello omozigote
> per cui vedo tutto con un'altra sfumatura...

Tu sei uno dei fortunati che hanno avuto ...un clone alla nascita, che
poi per� si � differenziato in un altro individuo.
Tu quindi "sai" che l'altro te stesso non sei "tu"... ;-)

Tuttavia nel teletrasporto verrebbero (si spra) teletrasportati anche
i ricordi e le emozioni in corso, quindi non si avrebbe percezione di
distacco, anche se il "tu" disisntegrato a Roma � in un certo modo
morto e non � lo stesso "tu" che esce a NY!
Se questa sar� mai possibile, qusti quesiti se li porranno solo i
filossofi... come adesso col sonno e col fatto che anche la
"configurazione" di molecole che noi siamo cambia continuamente.
Una casa in cui cambiano non solo i mattoni, ma anche le linee del
progetto... eppure noi abbiamo un solido senso di continuit�. Se � un
trucco � fatto bene...

> Comunque sul tema che tocchi Philip K. Dick ci ha scritto tanti racconti
> di fantascienza da cui hanno tratto qualche film ( almeno
> "Atto di Forza" e "Blade Runner").
> Ciao, Valter
>
Philip Dick � un grande! Io ho tutta la collezione dei libri di Urania
dal n. 1 al n. 1200 e passa! Uno l'ho anche scritto io con lo pseudo
di Julian Bery....

Ciao

Ernesto
Received on Fri Jun 30 2000 - 00:00:00 CEST

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