Mi riferisco a quegli stati composti di particelle che si manifestano come
picchi nella sezione d'urto di una interazione tra particelle.
Perch� un aumento della sez. d'urto � da interpretare come stato composto
delle particelle interagenti? Cio� un aumento dell'angolo di deflessione dei
proiettili perche ci deve far pensare che in corrispondenza di quel
particolare valore dell'impulso, i proiettili ed i bersagli si organizzano
in una particella?
Ho pensato che gli angoli che si osservano in quella "zona" di impulsi sono
determinati dal fatto che quello che sta capitando � null'altro che un
decadimento a due corpi, per cui de il sistema ha a disposizione una data
energia i prodottoi del decadimento si deistribuiranno l'energia e l'impulso
in modo esatto cio� verranno emmessi con angoli precisi, e l'angolo con cui
� emesso il proiettile � significativamente maggiore dell'angolo con cui
verrebbe scatterato ( a quel valore di impulso con cui � "sparato" sul
bersaglio) se non si organizzasse col bersaglio stesso in una particella. ho
pensato una idiozia?
Grazie dell'attenzione e dell'aiuto che vorrete darmi.
Ulix
Received on Mon Jul 10 2000 - 00:00:00 CEST
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