gufetto <romanodiqui_at_gmail.com> ha scritto:
> Per i due spegnimenti in contemporanea, il numero di onde contate davanti o dietro sarà identico, dimostrando la contemporaneità degli eventi, misurata nel punto medio M, e non nel punto M' più avanti, dove dicono i testi che avverrebbe l' incontro dei due raggi con il treno in moto. Quindi o è vero questo esperimento mentale o l'altro che su YouTube lo trovate descritto qui.
Già infatti il numero d'onda oggi si usa poco o nulla. Comunque
col tuo metodo fai una fatica inutile per queste due
ragioni:
1) Contare le onde è lo stesso che misurare col metro la distanza
tra sorgente e osservatore.
2) L'istante in cui l'ultima onda finisce di attraversare lo
strumento d'osservazione serve allo stesso modo dell'istante in
cui arriva il segnale.
Ti faccio un esempio pratico. A Natale prendi il treno, ti piazzi
nel vagone M' e quando passi per M cominci a contare le onde
emesse da A. Trovi che sono 5. Poi a Pasqua fai lo stesso
contando però quelle emesse da B. Trovi ancora 5. Questo vuol
dire soltanto che M è equidistante da A e da B, da Natale a
Pasqua passa molto tempo!
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anth
Received on Mon Oct 31 2022 - 09:10:44 CET