Re: Il futuro del nucleare, non solo in Italia
Il 19/07/2010 16:31, Aleph ha scritto:
> Alessandro ha scritto:
>
>> "Aleph"<no_spam_at_no_spam.com> ha scritto:
CUT
>
> La trazione elettrica non decoller� mai (non nei prossimi 20 o trent'anni
> almeno)
Mmm, previsione molto pessimistica come orizzonte temporale.
Spero che si faccia meglio
> per una ragione molto semplice: non si conoscono a tutt'oggi mezzi
> economici ed efficienti per stoccare energia elettrica.
> Punto.
a (s)proposito ... ho sentito parlare di SuperCapacitors
(super condensatori), ma non ne so praticamente niente.
Com'� lo stato dell'arte ? Avete idea di quanti Wh (o
voltampereora nominali) si possono stoccare per litro (o per
chilo) di codesti dispositivi ?
E a quanto ammonterebbe la scarica spontanea quando sono
lasciati scarichi ?
E' vero che non ci sarebbe paragone nella velocit� di carica
di un condensatore, rispetto ad una qualsivoglia batteria ?
Salvo, ovviamente, la potenza di picco tollerata
dall'impianto di ricarica, che pi� di tanto ...
Se avete info o anche link, ve ne sarei grato
> E questo � un limite fondamentale e insuperato, che non c'entra nulla con
> l'efficienza dei motori elettrici.
>
CUT
> Non esistono ad oggi veicoli a trazione elettrica che possano competere
> sul piano delle prestazioni e delle modalit� di utilizzo con quelli
> termici alimentati con combustibili chimici.
battuta da chimico : di fatto ANCHE le auto elettriche
consumano combustibili chimici :-)
E' un problema di densit� energetica
Altra nota da chimico. Quando facciamo il pieno di
gas/gpl/benzina/gasolio, in effetti facciamo ricarica del
solo materiale CATODICO (il combustibile), per l'anodo
(comburente) ricorriamo all'aria.
Molte batterie invece si portano a spasso entrambe le
specie, ed � grossomodo il doppio del peso, o la met� dello
spazio disponibile.
Batterie ad altissima densit� energetica utile, usano anche
esse l'anodo di OSSIGENO attinto all'ambiente, e contengono
solo materiale catodico ed elettrolita. (Ad es. la zinco
aria alcalina)
Purtroppo per quanto (poco) ne so io, non si � ancora
trovato un buon sistema ricaricabile di batterie di questo
genere, ma solo irreversibili. Se no saremmo a cavallo.
Il litio (puro, disperso in grafite, in polimeri o
vattelapesca) imho non sar� mai un materiale di massa.
La trazione elettrica decoller� quando riusciranno ad usare
un metallo scelto tra, in ordine decrescente di densit�
energetica approssimativo Al, Ti, Mg, Zn, Fe (opzionalmente
magari dei lantanidi, che non sono rari, anche se oggi non
sono prodotti in grande scala).
Anche ecologicamente (data la solubilit� bassissima degli
ossidi/idrossidi/carbonati, o bassa per Mg) sarebbero
decorosamente compatibili.
Per certi versi anche il silicio sarebbe un ottimo materiale
catodico (anzi, pi� denso di quelli citati, ma ha
cineticamente una reattivit� molto bassa, e trovargli un
elettrolita e condizioni operative tali da renderlo
reattivo, sarebbe difficile ... anche il Titanio ha quel
problema, d'altra parte)
Non vedo grosse alternative.
Il litio � leggero, ma non � abbondante e non � molto
concentrato in minerali diffusi. Gi� ora ha il suo costo, e
se la domanda salisse di 10 o 100 volte, imho la capacit�
produttiva non terrebbe il passo e il prezzo potrebbe
impennarsi. Al e Mg sono i candidati migliori.
> In quanto al peso ribadisco che la Volt GM e pesantissima e che macchine
> di quel genere incorporano una zavorra permanente di due quintali solo per
> ospitare le batterie.
Diciamo che il "pregio" di essere air-independent, sulla
terra non � tale. Ma � un grave handicap intrinseco. O vista
diversamente usare aria � un vantaggio difficile da
cancellare (impossibile anzi).
PEr questo mi piacciono tanto le fuel-cell AD ARIA /
combustibile. Avrebbero i pregi del pieno di benzina e delle
pile come efficienza termodinamica.
Passer� per complottista, ma imho hanno cos� tanti pregi e
limitati margini di farci sopra la cresta, che potrebbero
essere state ostacolate non poco.
CUT
ciao
Soviet
>
> Saluti,
> Aleph
>
Received on Mon Jul 19 2010 - 18:48:19 CEST
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