Re: c limite invalicabile?

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: 2000/07/04

Amleto, prince of Denmark <capuzzo99_at_libero.it> scritto nell'articolo
<Yjj55.275168$VM3.2181982_at_news.infostrada.it>...
>
> Salve a tutti
> sono nuovo del NG posto questo messaggio perch� vorrei dei ragguagli
sulle
> ultime teorie della fisica in merito alla velocit� della luce.
> Se e come alcune particelle possono o meno superare tale limite, che
> significa � perch� tale limite venne supposto da Einstein.
>
> grazie
>
> Amleto, il danese.

Se leggi l'inglese il libro che fa per te �

Faster than light, superluminal loopholes in physics

di Nick Herbert (1989)
pubblicato da The Penguin Group, a division of Penguin Books USA.
secondo me criticabile per certi versi (che non dir� qui) ma che
contiene molte idee interessanti.
 
Ultime teorie in merito: non ce ne sono;
gli ultimi dati sperimentali sarebbero quelli di qualche
settimana fa, quando scoppi� quel putiferio sui segnali
pi� veloci di c; per� dopo di allora non si � pi� saputo
niente, il che fa pensare che non ci sia sotto niente di
rivoluzionario.

E' vero che certe particelle possono superare c ?
No, � falso. La situazione qui, dal 1905 (anno della nascita
della relativit� ristretta) a oggi, � graniticamente immutata.
La ragione � che pi� la velocit� v di una particella si avvicina
a c, pi� l'energia E della particella cresce; la legge di crescita
� tale che lim E = infinito per v ---> c. Quindi per portare
la particella a velocit� c occorre un'energia infinita, cosicch�
c � irraggiungibile (� un asintoto per le velocit�). Per ragioni
di continuit�, � chiaro che se c non � raggiungibile non
� neppure superabile. Questa legge � dovuta alla struttura
stessa dello spaziotempo.

Per� pu� darsi che esistano particelle che vanno sempre
a velocit� maggiore di c; sarebbero i cosidetti tachioni
(dal greco, tacus = veloce).
In questo caso il limite non viene violato, perch� i tachioni
non " superano " mai la velocit� della luce, ma " vanno sempre "
dalla nascita alla morte, a velocit� > c. Questo non porta ad alcun
problema dinamico in relativit� ristretta.
Anche i paradossi causali che comportano (cio�: il rapporto
causa-effetto tra due eventi dipenderebbe dall'osservatore)
e che per molti anni hanno bloccato la teoria dei tachioni,
sembra che si possano risolvere (ma non ne sono sicuro).
Quindi per quanto ne sappiamo oggi i tachioni potrebbero
anche esistere; il che naturalmente non vuol dire che esistano,
finora nessuno li ha visti. Inoltre non c'� nessuna legge fisica
che dice che debbano esistere; e non c'� nessuna teoria
fisica che predice la loro esistenza. Quindi si tratta di oggetti
piuttosto improbabili; comunque non si sa mai.
Sempre in inglese troverai molto materiale sui tachioni nell'articolo
molto lungo:

E. Recami e altri: Rivista del Nuovo Cimento, vol 4, pp. 209 -- 290
(1974)

che contiene tutti i risultati della ricerca dagli inizi (1962) al 1974
Ce n'� uno (breve) pi� recente di Recami sulle Lettere al Nuovo
Cimento del dicembre 1985.

Coi migliori saluti

Corrado Massa
Received on Tue Jul 04 2000 - 00:00:00 CEST

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