Re: Ellissi e parabole.

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: 2000/06/23

Valter Moretti wrote:
>
> Alessandro Mura wrote:
>
> > Ciao a tutti.
> >
SNIP
> > E' che ogni volta che faccio lezione
> > con qualche allievo mi viene voglia di uscirmene
> > con cavilli di questo tipo, e non so se farei bene....
> > Cosa ne pensate?
SNIP
>
> Ciao, secondo me faresti bene, perche' capirebbero
> (almeno quelli interessati) che stai facendo delle approssimazioni
> e che nonostante cio' i risultati (le parabole della balistica)
> sono buoni. (Magari parla anche dell'attrito per spiegare che
> anche le parabole non sono poi parabole.)

In astratto sarei di parere opposto a quello di Valter.
Sono d' accordo ovviamente sul fatto di far capire che le situazioni
idealizzate sono solo delle approssimazioni e che la realta' e' molto
piu' complessa di quanto i libri di fisica cerchino di far credere.

Tuttavia, non credo che nel processo di apprendimento giovi sempre di
trovarsi di fronte ad una continua incertezza generata dalla sequenza
praticamente infinita di approssimazioni cui si deve far ricorso. In
particolare, nella fase in cui uno sta "digerendo" come le leggi di
Keplero vengono fuori dalla legge di Newton, mi sembrerebbe un "fattore
di disturbo" presentargli il fatto che in prossimita' della superficie
terrestre un' ulteriore approssimazione puo' far diventare le ellissi
delle parabole! Quando la "digestione" del moto dei gravi in campo
uniforme e del moto dei pianeti nel campo newtoniano e' progredita,
allora e' senz' altro il caso di mettere le cose insieme.

Tutto questo e' pero' un discorso astratto perche' credo sia essenziale
capire nelle situazioni reali se le persone che ti stanno davanti sono
in grado di digerire questi "cavilli" o no. In una dinamica di
apprendimento ideale, il momento giusto sarebbe segnalato dal fatto che
te lo domanderebbero loro!

Tieni anche presente che i problemi di meccanica cui accenni
corrispondono a fenomeni su cui nessuna persona normale ha un grande
controllo sperimentale diretto (sono moti che avvengono su scala
astronomica o con velocita' eccessiva per permettere una valutazione
diretta).

Io partirei da problemi piu' facilmente sotto controllo per "cavillarci
sopra".

Ciao

Giorgio
Received on Fri Jun 23 2000 - 00:00:00 CEST

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