Cris wrote:
> Probabilmente l'argomento � gi� stato trattato e quindi chiedo scusa se lo
> sto riproponendo; ma qualcuno
> saprebbe spiegarmi come la "fantomatica azione a distanza" tra coppie di
> fotoni non viola il fatto
> che esiste uno "scambio di informazioni" ad una velocit� superiore a quella
> della luce nel vuoto ?
Immagina di avere una particella a spin 0 che decade in due particelle
con spin =/= 0; una andra', diciamo la n. 1, a destra, la numero 2 a
sinistra. Siccome lo spin si conserva, una di esse avra' spin "su" e
l'altra spin "giu'". Secondo la meccanica quantistica, queste due
particelle formano un sistema descritto da una "sovrapposizione di
stati" con eguale probabilita': uno stato in cui la particella 1 ha spin
su e la 2 giu', che indichiamo con il simbolo |sg>, l'altra con gli spin
invertiti, che indichiamo con il simbolo |gs>. Attenzione: questo non
significa che "uno ha spin giu' e l'altro spin su, ma non sappiamo
quale"; e' proprio il sistema che e', in un certo senso, un po' nell'uno
e un po' nell'altro stato (per una esposizione un po' piu' dettagliata,
vedi
http://astr17pi.difi.unipi.it/~elio/). Se io faccio una misura
dello spin della particella 1 posso ottenere su con probabilita' 1/2 o
giu' con la stessa prob.; analogamente se misuro la 2.
Ora immagina di misurare lo spin della particella 1. Diciamo che lo
trovi su; allora sono certo che lo spin della 2 e' giu'. Il fatto che io
abbia misurato lo spin della 1 ha forzato istantaneamente lo spin della
2 ad assumere un valore preciso! e questo senza che ci sia stata alcuna
interazione fra le due particelle, che possono essere estremamente
lontane. (Tecnicamente si parla di "collasso della funzione d'onda).
Questa e' la "spooky action at distance" di cui si parla. Perche' non si
puo' usare per trasmettere informazione? Detto in breve, perche' il
risultato delle misure e' casuale. Immaginiamo di avere qui la
particella 1 e che voglia inviare il messaggio "spin su" ad una persona
che riceve la particella 2. Purtroppo, il risultato della misura dello
spin di 1 non e' sotto il mio controllo: ottengo su o giu' casualmente,
con prob. 1/2, qualunque cosa io faccia; non posso forzare il risultato
della misura sulla "mia" particella ad assumere spin giu'. Quindi, non
posso forzare la particella 2 ad avere spin su; la persona che ne misura
lo spin otterra' anche lui un valore su-o-giu' casuale (o una sequenza
casuale se invio una serie di particelle), inverso a quello che ho
ottenuto io. Percio' dal suo punto di vista e' esattamente come se io
non avessi fatto alcuna misura, pertanto non riceve da me alcuna
informazione.
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Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Fri Jun 23 2000 - 00:00:00 CEST